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• Juve, con Felipe Melo si chiude il gap rispetto all'Inter?
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• No, l'Inter resta comunque più competitiva 59.4%
  Sì, ora i bianconeri sono alla pari con i nerazzurri 28.9%
  Sì, con il brasiliano la Juve è anche superiore all'Inter 11.7%​
• DDDDDDDDDDDDDDDDDD

 

[AZK24]

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e da quando in quando dovremmo essere noi alla pari????DDDDDDDD
controlliamo la bacheca per favore...GRAZIEDDDDDDDDDD

 

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Juve, Diego ha scelto il 2+8

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Presentate oggi le nuove maglie bianconere, e svelati i numeri scelti dai giocatori: Del Piero tiene il 10, il brasiliano trova un modo per non rinunciare del tutto alla sua cifra preferita. Amauri: "Eredito la maglia da Nedved, sono orgoglioso di giocare con l’11"

TORINO, 8 luglio 2009 – In attesa del rebus Felipe Melo, la Juve si consola coi i suoi altri due brasiliani: Diego e Amauri. Il primo ha indossato per la prima volta la casacca bianconera oggi pomeriggio alla presentazione della nuova maglia, numero 28 (che fu di Cannavaro e Molinaro), perché il 10 è proprietà privata di Del Piero ma 2+8 fa comunque 10. Il secondo l’anno prossimo scenderà in campo col numero 11 sulle spalle, quello di Pavel Nedved.

l'eredita' di nedved — Un’eredità pesante che però non lo spaventa. “E’ una grande emozione indossare di nuovo questa maglia – dice Amauri -, l’anno scorso credo di aver dimostrato a tutti che sono un giocatore da Juve. Eredito la maglia da Nedved, un grande campione e un grande uomo, sono orgoglioso di giocare con l’11. Spero di fare tanti gol, quanto basta per vincere qualcosa di importante. La rosa dell’Inter è più completa ma noi puntiamo a vincere. Sono felice dell’arrivo di Diego, ci farà fare il salto di qualità che aspettavamo. Felipe Melo? Se arriva è un altro grandissimo campione e lo aspettiamo, Cannavaro ci porterà la sua esperienza”.

la prima volta di diego — Ferrara non ha ancora scelto il modulo per l’anno prossimo, per Amauri non ci sono problemi. “Sono disposto a giocare dove servo alla squadra, 4-4-2 o altro mi è indifferente. Nazionale? A settembre diventerò italiano, poi potrebbero succedere molte cose. Sono lusingato dalla considerazione che si ha di me qui in Italia”. Le prime parole di Diego sono in spagnolo, il brasiliano sta studiando l’italiano ed è pronto a iniziare una nuova stagione in bianconero. “Non vedo l’ora di scendere in campo, per me è un onore e un piacere giocare nella Juve, oggi è la mia prima volta con questa maglia sulle spalle, una grande emozione”.​

:kez_03:

 

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:kez_03:Juve, Marchionni stoppa Felipe Melo


L'agente: nessun accordo con Fiorentina

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Ha incocciato in Marco Marchionni il

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. L'agente del centrocampista bianconero, infatti, ha annunciato che il giocatore non ha ancora trovato alcun accordo con il club viola. Un bel problema per la Juve, che aveva inseriti proprio Marchionni nell'affare Melo. "Marco giovedì parte per il ritiro con la Juve", ha detto Bruno Carpeggiani. Il disaccordo si riferisce all'ingaggio ritenuto troppo basso.
Marchionni rappresenterebbe 4,5 milioni di euro nei 25 totali chiesti dalla Fiorentina per privarsi del suo gioiello. E senza questa cifra, l'affare rischia di naufragare a un passo dalla riva. Il giocatore vuole un aumento rispetto allo stipendio percepito a Torino anche perché, dice il suo agente, a Firenze perderebbe alcune entrare legate a eventi pubblicitari.
Forse anche per questo alla Juve hanno preferito non sbilanciarsi ancora. "Se faremo un altro acquisto questo sarà l'ultimo e il nostro mercato sarà chiuso. Ma lo annunceremo quando sarà il tempo giusto. Il Brasile è rappresentato da Amauri e Diego, poi vedremo cosa riserverà il mercato",Jean Claude Blanc nel corso della presentazione delle nuove maglie. Che ora dovrà fare da ambasciatore tra Marchionni e la Fiorentina per non vedere svanire il sogno Felipe Melo. ha detto l'amministratore delegato :wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::wacko1:

 

[AZK24]

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Diego e la Juventus si presentano ai tifosi, diretta SKY Sport 1 dalle 21​

Oggi giovedì 9 luglio, prende il via la stagione 2009/2010 della Juventus e Sky Sport ne seguirà i primi passi.

Alle ore 21.00, su Sky Sport 1, in diretta da Pinzolo (Tn), sede del ritiro pre campionato di Del Piero e compagni, andrà in onda “Nel nome di Diego“, uno speciale di un’ora circa con la presentazione ufficiale in bianconero del centrocampista brasiliano Diego.

L’evento sarà presentato da Alessandro Bonan. Nel corso della serata, interverrà l’Amministratore Delegato della Juventus Jean Claude Blanc.

(Lo speciale verrà riproposto giovedì 9 luglio alle ore 23.30 e alle ore 02.30, venerdì 10 luglio in quattro edizioni alle ore 07.30, alle 09.30, alle 14.00 e alle 17.00 e domenica 12 luglio alle ore 11.00).

Alle ore 23.00, sempre in diretta da Pinzolo, nuovo appuntamento con “Speciale Calciomercato“, l’approfondimento dell’estate condotto da Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio dedicato ai retroscena e ai colpi più interessanti del calciomercato.

“Speciale Calciomercato“ andrà avanti fino al 31 luglio, ogni sera, dal lunedì al venerdì, sempre alle ore 23.00 su Sky Sport 1. La rubrica tornerà dal 21 al 31 agosto, giorno di chiusura del calciomercato, per gli ultimi colpi in vista della prossima stagione.

E non finisce qui. La programmazione di Sky Sport 1 dedicata alla Juve prosegue venerdì 10 luglio alle ore 19.00 (e in replica alle ore 00.30) con “Permette Signora Diego“, una puntata interamente dedicata al talento brasiliano con le immagini della presentazione, i primi giorni di allenamento in bianconero e un’intervista esclusiva all’ex fantasista del Werder Brema, a cura di Federico Ferri.

 

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Melo alla Juve, si complica la trattativa, tifosi divisi

Diciannove anni dopo la cessione di Roberto Baggio alla Juventus, la Fiorentina torna a trattare la cessione di un pezzo da novanta con la società bianconera.

Si tratta di un cenno storico, più che di un paragone vero e proprio. Tra il divin codino e il destro di Dio (e non parliamo del piede, Lopez ne sa qualcosa) c´è una bella differenza: ruolo, età, fascino, carattere, rapporto con la città, reale valore tecnico. Per non parlare del calcio di allora, fatto di cuore e business, e di quello di oggi, fatto di business e basta. Mentre Juventus e Fiorentina stanno per chiudere un´operazione comunque definita martedì sera in un hotel di Reggio Emilia, adesso, tra comprensibili mugugni anti-juventini, perplessità tecniche e curiosi festeggiamenti in onore della dea plusvalenza (Felipe Melo è stato pagato 9,5 all´Almeria, resta da capire il cash che sborserà la Juve, ma i milioni saranno almeno 20), diventa automatico chiedersi se la direzione presa sia quella giusta e cosa potrebbe accadere sul mercato, là dove al posto dei tristi zero euri adesso come minimo c´è un più diciotto.

Se ieri lo stop su Marchionni che il procuratore del giocatore imputa alla mancata disponibilità della Fiorentina a un aumento da 200 mila euro in busta paga, ha complicato tutto (ma viene da pensare che alla fine qualcuno questi soldi li tirerà fuori).​

 

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Nedved al tavolo:tratta con l'Inter

Per il ceco pronto un anno di contratto

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Dopo aver dato d'addio alla Juventus, Pavel Nedved potrebbe rimettersi gli scarpini e tornare a correre con la maglia dell'Inter. Nella sede del club nerazzurro, infatti, è in corso un vertice di mercato al quale partecipano il presidente Moratti, Mourinho, Branca, Oriali e Raiola. Ufficialmente si sta parlando del rinnovo del contratto di Maxwell, ma in realtà sul tavolo c'è un contratto di un anno proposto al fuoriclasse ceco.

''Ne parleranno i diretti responsabili'': così Massimo Moratti, ha commentato l'ipotesi che l'ex juventino Pavel Nedved possa approdare in nerazzurro. Il presidente dell'Inter, ha risposto a una specifica domanda dei cronisti lasciando la sede milanese della Saras, dove nel pomeriggio si è svolta una riunione sulle strategie di mercato del club.
In precedenza, alla domanda se l'Inter farà altri acquisti, il patron aveva risposto: ''Spero di no''. Moratti ha detto di aver convocato la riunione con José Mourinho, Marco Branca e Gabriele Oriali ''per vedere Mourinho, visto che domani non potrò essere ad Appiano Gentile'' per il raduno della squadra. Il presidente nerazzurro ha sottolineato che l'Inter è stata una delle poche società ''che si sono mosse sul mercato''.
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Marchionni manda Melo alla Juve

Centrocampista dice "sì" a Fiorentina

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La Fiorentina e Marco Marchionni hanno raggiunto l'accordo: il giocatore, dopo l'esperienza nella Juve, ha firmato con il club viola per tre anni a 1,3 milioni di euro a stagione accettando quindi le condizioni della società dei Della Valle. A breve diventerà quindi ufficiale anche il passaggio di Felipe Melo alla Juve, che sborserà, secondo la clausola rescissoria della Fiorentina, 21 milioni di euro, mentre Marchionni è stato valutato 4.
"Firenze è sempre stata la mia prima scelta", ha dichiarato Marchionni che ritroverà Prandelli dopo l'avventura vissuta insieme a Parma.
Come prevedibile, dunque, è stata la Juve a dover intervenire per trovare una soluzione al disaccordo tra l'ormai suo ex giocatore e la Fiorentina. Troppo alto il rischio di veder sfumare l'affare Melo a due passi dal traguardo.
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AUGURI
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[enzo60]

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:JC_hmmm:

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:JC_hmmm:minchia allora gia´ mettete prossimo scudetto in CASSAFORTE:wacko1:

 

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si si me e pecato per un giocatore che a fato la sua carriera la la juve che po va al inter
e lo stesso se zanetti a la fine dela sua carriara va la juve
non e una cosa bella per i tifosi JUVENDINI
quell nedved e un idolo per i juvendini
e questo lo dico io che sono interista

 

[enzo60]

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E UN PECCATO SI (GRAZIE !!! DELLE TUE CONDOGLIANZE SINCERE:ja:good

 

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Felipe Melo, accordo siglato

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Lunedì il brasiliano sarà a Torino

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E' ormai definito e definitivo il passaggio di Felipe Melo dalla Fiorentina alla Juventus. Venerdì a Milano (nello studio legale di Foro Bonaparte) è stato siglato l'accordo che legherà il centrocampista brasiliano ai bianconeri per cinque anni. Ora si attende solo l'arrivo del giocatore a Torino. Melo, che è in vacanza in Brasile, potrebbe sbarcare già lunedì (o al massimo martedì) per apporre la firma sul contratto e sostenere le visite mediche.

E intanto si fanno i conti (è proprio il caso di dirlo) soprattutto per quanto riguarda le cessioni. Cessioni che potrebbero sbloccare l'arrivo di altri giocatori, Fabio Grosso in particolare.
E la Juve è pronta a mettere sul piatto Poulsen che ha un'offerta dalla Germania. Si tratta dell'Hoffenheim e si parla anche del Werder Brema.
Una trattativa c'è anche per Almiron che piace all'Atalanta. Nessuna novità all'orizzonte, invece, per Tiago.​

 

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Cannavaro porta Scampia in un cartoon
E tende la mano ai tifosi juventini

Da Capri il difensore della Nazionale lancia un messaggio dopo la contestazione: "Sono sereno, a Pinzolo ne parleremo e risolveremo tutto: pronti per vincere lo scudetto". Al Giffoni Film Festival presentato in anteprima il cortometraggio "La città fantastica", realizzato dalla Fondazione Cannavaro-Ferrara






MILANO, 14 luglio 2009 - Negli occhi del bambino, le giocate di Diego. Nella testa il sogno di vestirsi d'azzurro al S.Paolo. Da grande è andato ben oltre. Ma mai avrebbe pensato al cinema, o ai cartoon. Fabio Cannavaro si allenava, sudava, sognava guardando il mare del Golfo: "Un giorno diventerò un campione". E uno dietro l'altro i suoi sogni li ha realizzati tutti: la maglia del Napoli, la Juventus, gli scudetti, il Real Madrid, la fascia di capitano della Nazionale, un Mondiale, il Pallone d'Oro. E ancora tanto altro. Ma, forse, mai l'eroe di Berlino avrebbe pensato di vestire i panni del produttore cinematografico. In un giorno d'estate, per "i suoi ragazzi", gli studenti di Scampia. E allora scrivi il suo nome e leggi la produzione del cortometraggio in 3D, "La città fantastica", realizzato dalla fondazione Cannavaro-Ferrara. Questo pomeriggio l'anteprima assoluta al Giffoni Film Festival, la rassegna del cinema per ragazzi in corso a Giffoni, comune a due passi da Salerno. Mentre lui, il Capitano, è ancora per qualche giorno in vacanza, sull'isola di Capri, perla di una Regione dalla quale non riesce, e non vuole, proprio staccarsi. "Noi siamo i ragazzi fortunati di questa terra, ma abbiamo sudato tantissimo prima di arrivare al successo - Fabio Cannavaro ha commentato dall'isola di Capri -. Proprio perché siamo stati fortunati, abbiamo il dovere morale di essere accanto ai ragazzi di Napoli, dei quartieri, di aiutarli in tutti i modi possibili e far capire che con il lavoro, l'impegno, lo studio, i sogni si possono realizzare".
IMG RemovedFabio Cannavaro, 35 anni, l'ultima stagione al Real Madrid. Epa AI TIFOSI — Cuore di capitano, cuore che batte forte per la sua terra. Il sole, il mare, le vacanze, i ragazzi di Scampia, e naturalmente la Juventus. A Pinzolo i compagni di squadra lo aspettano, Ciro Ferrara ha difeso la scelta di partire da lui per costruire il nuovo progetto tecnico bianconero. L'eco della contestazione dei tifosi è rimbalzata anche tra i Faraglioni. Cannavaro resta tranquillo: "Sono aggiornato su quello che è accaduto in ritiro, e sono sereno. Finisco le vacanze, e adesso che torno a Pinzolo, ne parleremo: sono fiducioso che risolveremo tutto".
IMG RemovedFoto d'archivio: Nedved, Ibra e Cannavaro festeggiano lo scudetto. Lapresse NEDVED — Mercato, e dintorni. E poi il futuro di Pavel Nedved. "Quando ho letto sui giornali che Pavel aveva deciso di lasciare il calcio, gli ho inviato un sms. Cosa gli ho scritto? Mi dispiacerebbe molto se dovesse confermare questa scelta". Ferrara ai giornalisti ha detto che si augura di ritrovare il ceco da settembre nello staff tecnico della Juventus, ma lui cosa ne pensa? "Pavel è straordinario. Una bellissima persona, un grandissimo. Se dovesse lasciare il calcio ne sarei molto dispiaciuto. Mi auguro di poterlo ritrovare ancora con noi, magari nello staff tecnico: Pavel può dare ancora tanto alla Juve".
DIEGO — Arrigo Sacchi in videochat su Gazzetta.it aveva premiato il mercato della Juventus. "Diego è il colpo dell'anno", Sacchi lo aveva battezzato senza troppi giri di parole. Cannavaro aggiunge: "Diego è un grande giocatore, l'ho visto giocare spesso l'ultimo anno in un contesto internazionale. Ha un talento brasiliano, al quale aggiunge la mentalità tedesca. Un calciatore quasi perfetto".
IMG RemovedLippi non rinuncia a Cannavaro in Nazionale. Lapresse SCUDETTO — Cannavaro parla, e sembra che non sia mai andato via dalla Juventus. Si sente già in campo con la maglia bianconera. E allora, domanda: Inter, Juventus, o chi altro, favorito per lo scudetto? "Noi abbiamo fatto una grandissima campagna acquisti, siamo pronti a competere su tutti i fronti. Il nostro obiettivo è migliorare il piazzamento dello scorso campionato. L'Inter? Siamo pronti a batterla. Loro sono una grande squadra, ma noi siamo attrezzati per lo scudetto".
LA SUA NAPOLI — Da 3 anni il suo rapporto con i ragazzi di Scampia è continuo. "Ogni volta che torno a Napoli, mi capita soprattutto durante le vacanze di Natale, vado a trovare i ragazzi dei quartieri di questa città dove le difficoltà sono maggiori: Scampia, ma non solo. Forcella, Sanità, Secondigliano. L'obiettivo della fondazione che ho costituito insieme a Ciro Ferrara è portare un messaggio di speranza a ragazzi che nascono con grandissimi potenzialità, ma che a volte sono prigionieri del contesto nel quale vivono. La Campania, e la città di Napoli, sono un territorio straordinario, con grandissime risorse umane e splendide personalità. Di recente ho avuto il premio di napoletano eccellente nel Mondo. Mi ha permesso di incontrare tantissime personalità napoletane che sono ai vertici nei rispettivi settori. Napoli e la Campania non sono solo Gomorra, non sono solo Camorra. Certo questo male esiste, la tentazione per i ragazzi più giovani di inseguire facili guadagni è fortissima, soprattutto in una città come Napoli, ma è una battaglia che si può vincere, tutti insieme". Ai ragazzi di Napoli, Cannavaro lancia un messaggio: "I sogni e le proprie ambizioni si possono raggiungere. Ma bisogna studiare, si deve lavorare tanto, sudare, fare tanti sacrifici, ma alla fine si arriva. Ragazzi, lasciate perdere i facili guadagni, e le promesse della Camorra. La vita non è quella: la vita è realizzarsi e poter girare sempre a testa alta. Napoli e i suoi ragazzi hanno tantissime potenzialità: perché rovinarsi?".
LA CITTA' FANTASTICA — Hanno fantasia, coltivano speranze che si mischiano al talento, e vogliono una vita a colori. Anzi: la pretendono. Un cartone animato ha trasformato in immagini, musiche e parole, i sogni di sessanta ragazzi della scuola media Carlo Levi di Scampia (Napoli). Hanno tra i 10 e i 13 anni, e sono stati i protagonisti del cortometraggio "La città fantastica", realizzato dalla Fondazione Cannavaro-Ferrara, dalla Fondazione Vodafone Italia, presentato questo pomeriggio in anteprima assoluta al Giffoni Film Festival, in provincia di Salerno. Un cartone animato è diventato la polvere di stelle con la quale ricoprire le brutture di uno dei quartieri più difficili di Napoli. Una pennellata di amore, mossa dalla mano di ragazzi che vogliono ribadire un concetto: Napoli, una città fantastica. Nel passato, oggi, e in un futuro ancora possibile.
IMG RemovedCiro Ferrara, 42 anni, e Fabio Cannavaro. GiffoniFilmFestival AUTORI — Il cortometraggio nasce dalle idee dei sessanta studenti della Levi: hanno scritto lo storyboard. Sono gli autori del diario del film, hanno portato le idee, che il regista Raffaele Schiavullo (della Dot Mind in Motion) ha coordinato, ottimizzato e trasformato in un cartone animato. Il corto dura 2 minuti, è in 3D, è stato presentato, in anteprima nazionale, questo pomeriggio al Giffoni Film Festival, il festival del cinema per ragazzi giunto alla 39esima edizione, in scena alle porte di Salerno. Si parte da Scampia, campo base a Giffoni, prima del lancio in tutta Italia: il cortometraggio sarà proiettato in tutte le scuole medie e superiori della provincia di Napoli, della Regione Campania, e potrebbe fare anche il giro delle scuole italiane. Perché la speranza di costruire una società diversa, di migliorare la situazione socio-culturale anche di quartieri a rischio, come Scampia, è possibile. La forza dei ragazzi.
campioni per la vita — La produzione del corto è stata curata dalla Fondazione che porta il nome di Fabio Cannavaro e di Ciro Ferrara, dalla Fondazione Vodafone Italia, inserita all'interno del progetto "Campioni nella Vita". Un progetto con il quale si punta a dare il sostegno a altre iniziative sportive e sociali nel quartiere di Scampia. Tutto è nato dall'idea di ristrutturare, e far rinascere a nuova vita, un mega centro sportivo presente a Scambia, logorato dall'abbandono e dall'incuria. Prima il centro sportivo, poi il coinvolgimento degli studenti di Scampia, ancora il cortometraggio. Non finisce qui: la Fondazione da settembre farà partire un corso di computer grafica, un laboratorio di formazione professionale, corsi di inglese, di informatica. E si pensa già a realizzare nuovi corti e spot sociali. Il cartone animato è solo l'inizio.
IMG RemovedUno dei cartoni ideati dagli studenti di Scampia. GiffoniFilmFestival liberi di scegliere — Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara. La fondazione porta il loro nome, e sono entrambi i padri adottivi dei ragazzi di Scampia. Ferrara a Giffoni non c'era, inchiodato a Pinzolo, dove proprio oggi ha sostenuto la prima conferenza stampa da tecnico della Juventus. Ma con il cuore era accanto ai 60 studenti di Scampia. "Nel mio rapporto con i ragazzi, da padre di famiglia, da responsabile del settore giovanile della Juventus e ora da allenatore, ho sempre sottolineato, e sempre sottolineerò, l'importanza dell'istruzione e della cultura, senza le quali non si può essere veramente liberi di operare delle scelte - ha commentato Ciro Ferrara da Pinzolo, attraverso l'ufficio stampa della Fondazione Cannavaro-Ferrara coordinato da Claudia Polidoro -. Sono convinto che, offrendo delle belle opportunità come questa ai ragazzi di Scampia, e non solo, si può dimostrare concretamente che esiste una realtà diversa, fatta di effettive possibilità. I ragazzi devono capire che sono liberi di scegliere, anche se vivono contesti e situazioni difficili". E conclude: "Devono sapere che al di là di quello che vedono, esiste un futuro che li aspetta pieno di occasioni positive. Ed il compito di chi è stato più fortunato di loro è proprio quello di fare da esempio, di incanalare, indirizzare i giovani verso scelte più giuste". Perché Scampia non è solo Gomorra. E questi ragazzi lo dimostrano. Dai diamanti non nasce niente, già, la cantava qualcun'altro, e veniva sempre da una città di mare.

 

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Inter, che colpo: arriva Lucio

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Addio al Bayern, tre anni in nerazzurro

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Grande colpo di mercato dell'Inter che si è assicurato il difensore brasiliano Lucio. A dare l'annuncio è il Bayern Monaco con una nota apparsa sul proprio sito. Il contratto che legava Lucio al club bavarese fino al 2010 "è stato annullato e il giocatore firmerà un triennale con l'Inter di Mourinho". Il Bayern non ha diffuso alcuna notizia per quanto riguarda i termini economici della cessione. Il brasiliano lascia il Bayern dopo 5 anni.

Naturalmente soddisfatto il tecnico Mourinho che ha ottenuto il rinforzo di spessore che aveva richiesto. Perso il suo pupillo Carvalho il portoghese, comunque, potrà consolarsi col brasiliano, fresco vincitore della Confederations Cup da capitano e grande protagonista.

Se Mou sorride, il presidente Moratti ride di gusto dato che ha potuto rinforzare un reparto senza dover forzare la mano con il magnate Abramovich per Carvalho. Partito Maxwell, a questo punto, è possibile che anche Nelson Rivas sia inserito nella lista dei "cedibili" . Il difensore colombiano ha diversi estimatori e risulterebbe una pedina molto utile anche nell'ottica del "fare cassa" e dello "sfoltire la rosa". Concetti a lungo predicati dal vate di Setubal fin dal giorno del raduno interista.
ORIALI: "NON E' ANCORA FATTA, MA..."
La trattativa per il passaggio di Lucio dal Bayern Monaco all'Inter è ancora in corso, ''anche se potrebbe chiudersi in giornata''. Lo ha dichiarato all'ANSA il consulente di mercato del club nerazzurro, Gabriele Oriali. ''Stiamo trattando, non abbiamo ancora un accordo'', ha detto il dirigente che alla domanda su cosa manchi per chiudere l'affare ha risposto che ''manca tutto'', senza voler entrare in dettagli. ''Può darsi che si chiuda in giornata'', ha poi aggiunto.

LUCIO A MILANO NEI PROSSIMI GIORNI
Il brasiliano sarà a Milano nei prossimi giorni per le visite mediche. Se l'esito sarà positivo, il difensore firmerà il contratto con i nerazzurri. Lo ha dichiarato il general manager del Bayern, Uli Hoeness, secondo quanto riportato dal sito del club tedesco.

MORATTI: "NON C'E' ANCORA NULLA DI UFFICIALE"
''La trattativa per Lucio non è definitiva, non c'è nulla di ufficiale''. Lo ha dichiarato il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, secondo quanto riportato dal sito del club nerazzurro. La società frena quindi rispetto a quanto annunciato dal Bayern Monaco sulla proprie pagine web, secondo cui c'è un accordo per il passaggio del brasiliano all'Inter con un contratto di tre anni. ''Da quello che so io non c'è ancora nulla di definitivo - ha detto Moratti -. Se l'acquisto di Lucio significherebbe l'abbandono da parte della società della trattativa per Deco e Carvalho? Beh, mi sembra chiaro che non possiamo prendere 40 giocatori''.:good::good::good:​

 

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Oggi in campo Ibra-Milito
assaggio dell'Inter che sarà

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Nella prima uscita stagionale (contro una selezione Ucla, all'una di notte ora italiana), Mourinho proverà la coppia disegnata per trascinare la squadra, sperimenterà vari moduli e ruoterà, forse per l'ultima volta, tutti i giocatori della rosa, compresi quelli destinati a partire. Toldo: esami ok

IMG RemovedDDDDDDDDIbrahimovic e Milito a Los Angeles. Liverani
LOS ANGELES, 16 luglio 2009 - Si dice la prima amichevole della stagione, ma con Mourinho di amichevole c’è sempre poco: nulla di lasciato al caso e tantomeno l’impegno, anche se dei ragazzi della selezione Ucla che saranno gli avversari nel test di oggi (ore 16 della California, l’una di notte di venerdì in Italia) non si sa granché. Si sa, invece, che i nerazzurri stanno pian piano domando gli effetti del jet-lag (nove ore di fuso), a costo di rinunce tipo le interminabili sfide alla playstation del dopo cena. E che per Mourinho sarà una partita comunque vera: durata standard - due tempi da 45’ - e campo regolare, nel senso che i due terreni paralleli su cui l’Inter si è allenata ogni giorno, oggi diventeranno un prato delle stesse dimensioni di San Siro.

giocano tutti — Ci sarà spazio per tutti, ha spiegato Mourinho. Resta da vedere se sarà compreso anche il Maxwell in partenza per Barcellona (ieri potrebbe aver fatto i suoi ultimi allenamenti nerazzurri). E se, visto che si tratterà dell’unico impegno non "ufficiale" di queste due settimane Usa (le gare contro i messicani del Club America, contro il Chelsea e poi il Milan fanno parte di un torneo, il World Football Challenge), in quel "tutti" saranno compresi anche i giocatori che non fanno parte dei programmi tecnici del portoghese: quelli che, ha spiegato José il primo giorno alla Pinetina, rischiano di non essere impiegati neanche negli impegni estivi. Almeno per oggi, visto che ha detto di voler impiegare tutti quelli che fisicamente sono in grado di giocare (dunque non Suazo e Rivas), il portoghese dovrebbe fare un’eccezione.

toldo sta meglio — Facile che, anche tatticamente, Mourinho voglia provare un po’ di tutto: le due versioni del 4-4-2 (puro e con il rombo) e magari anche qualche accenno del 4-3-3. Se hanno avuto un senso le esercitazioni tattiche dei giorni scorsi, si vedranno i primi passi della coppia Ibrahimovic-Milito, al debutto in nerazzurro come Thiago Motta, ma anche dei quattro ragazzi che faranno parte della prima squadra, fra i quali il portiere Belec che avrà per forza uno spazio importante: Julio Cesar non è ancora qui (arriverà il 21 direttamente a Boston, assieme a Maicon; Zanetti, invece, si unirà al gruppo domani, si allenerà per la prima volta sabato e magari, conoscendolo, domenica giocherà già qualche minuto contro il Club America) e Toldo è fuori causa. Ieri mattina il portiere si è sottoposto prima alla prevista risonanza magnetica (che ha dato un esito confortante) e poi ad una visita neurologica. Pare scongiurato il rischio di un rientro in Italia: lunedì il portiere - che in questi giorni resterà ancora a riposo - farà altri controlli e se tutto sarà ok, potrà riprendere gradatamente la preparazione.​