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Calciomercato
- Ersteller AZK24
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enzo60
Guest
AW: Calciomercato
:smoke:MIEZZEGA E CHI LI FERMA MO STU REAL ?:wacko1
IVENTERA´ NA SCUADRA TOSTISSIMA!!! IN CHAMPIO LIGA!(BEE CON TUTTI STI MILIONI A DISPOSIZIONE)COPPE E SCUDETTI LI PROTREBBERO COMPRARE ANCHE SENZA MANCO GIOCARE
:smoke:MIEZZEGA E CHI LI FERMA MO STU REAL ?:wacko1
IVENTERA´ NA SCUADRA TOSTISSIMA!!! IN CHAMPIO LIGA!(BEE CON TUTTI STI MILIONI A DISPOSIZIONE)COPPE E SCUDETTI LI PROTREBBERO COMPRARE ANCHE SENZA MANCO GIOCARE
I
indo
Guest
AW: Calciomercato
La spagna Ha fatto la sua bella entrata
speriamo bene domani per l`Italia
La spagna Ha fatto la sua bella entrata
speriamo bene domani per l`Italia
E
enzo60
Guest
AW: Calciomercato
BE Abbiamo sperato si .Ma i fatti sono stati altri pultroppo amico.:wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::wacko1::smoke:
AW: Calciomercato
Che percentuali ha Ibrahimovic di rimanere all'Inter? Io dico 99,99%': lo dice Mino Raiola, procuratore dell'attaccante svedese.'Ibra ha ancora quattro anni di contratto con l'Inter. E' un bel futuro'. Ma alla domanda se per il suo assistito ci siano trattative in corso risponde cosi': 'Andate da Moratti, visto che Moratti e Branca fanno tutto, andate da loro. Io sono un corpo morto in questa situazione. Sono come le barche, che hanno un corpo morto per tenerle ferme'.
..e dove lo trova un`altro scemo che gli da tutti sti soldiiiiiiiii
'Ibra resta all'Inter al 99, 99%'
Che percentuali ha Ibrahimovic di rimanere all'Inter? Io dico 99,99%': lo dice Mino Raiola, procuratore dell'attaccante svedese.'Ibra ha ancora quattro anni di contratto con l'Inter. E' un bel futuro'. Ma alla domanda se per il suo assistito ci siano trattative in corso risponde cosi': 'Andate da Moratti, visto che Moratti e Branca fanno tutto, andate da loro. Io sono un corpo morto in questa situazione. Sono come le barche, che hanno un corpo morto per tenerle ferme'.
..e dove lo trova un`altro scemo che gli da tutti sti soldiiiiiiiii
E
enzo60
Guest
AW: Calciomercato
amicone dobbiamo pure ammettere senza di lui (a do arriva l´inter ?)inter senza IBRA=A ZERO:smoke:
AW: Calciomercato
Conte-Bari: rottura!
Rescissione consensuale del contratto, alla base del divorzio diverse vedute sul potenziamento della squadra. Conte aveva firmato il rinnovo del contratto solo poche settimane fa. Alle 18 conferenza stampa della società.
BARI, 23 giugno 2009 - Clamorosa rottura fra Antonio Conte e Il Bari. Dopo sole poche settimane dalla firma del contratto, società e allenatore hanno deciso la rescissione consensuale del contratto. Alle radici della rottura, con ogni probabilità, il problema del potenziamento della squadra. Alle 18 è prevista una conferenza stampa del presidente Matarrese e del ds della società pugliese Perinetti. "L'As Bari e il sig. Antonio Conte -si legge sul sito- hanno deciso consensualmente, in data odierna, di non proseguire il reciproco rapporto che avrà pertanto scadenza il 30/06/2009". I nomi che circolano per la possibile sostituzione di Conte sono quelli di Beretta e Mazzarri.
Conte-Bari: rottura!
Rescissione consensuale del contratto, alla base del divorzio diverse vedute sul potenziamento della squadra. Conte aveva firmato il rinnovo del contratto solo poche settimane fa. Alle 18 conferenza stampa della società.
BARI, 23 giugno 2009 - Clamorosa rottura fra Antonio Conte e Il Bari. Dopo sole poche settimane dalla firma del contratto, società e allenatore hanno deciso la rescissione consensuale del contratto. Alle radici della rottura, con ogni probabilità, il problema del potenziamento della squadra. Alle 18 è prevista una conferenza stampa del presidente Matarrese e del ds della società pugliese Perinetti. "L'As Bari e il sig. Antonio Conte -si legge sul sito- hanno deciso consensualmente, in data odierna, di non proseguire il reciproco rapporto che avrà pertanto scadenza il 30/06/2009". I nomi che circolano per la possibile sostituzione di Conte sono quelli di Beretta e Mazzarri.
AW: Calciomercato
Milan: è Palombo il dopo Pirlo?
Milan: è Palombo il dopo Pirlo?
23.06.2009 11.00 di Redazione TMW. articolo letto 6249 volte
Fonte: La Repubblica - sampdorianews.net
La possibile cessione di Pirlo al Chelsea di Ancelotti sta costringendo il Milan a cercare una valida alternativa al regista rossonero. Diversi sono i giocatori in pole position per quel ruolo, come sottolianea La Repubblica: oltre ai già citati Gago, Hernanes e Felipe Melo, nelle ultime ore la dirigenza milanista sembra essere interessata sia a Ledesma che e a Palombo.
Milan: è Palombo il dopo Pirlo?
Milan: è Palombo il dopo Pirlo?
23.06.2009 11.00 di Redazione TMW. articolo letto 6249 volte
Fonte: La Repubblica - sampdorianews.net
La possibile cessione di Pirlo al Chelsea di Ancelotti sta costringendo il Milan a cercare una valida alternativa al regista rossonero. Diversi sono i giocatori in pole position per quel ruolo, come sottolianea La Repubblica: oltre ai già citati Gago, Hernanes e Felipe Melo, nelle ultime ore la dirigenza milanista sembra essere interessata sia a Ledesma che e a Palombo.
AW: Calciomercato
Alla scoperta dei nuovi stranieri
Stelle, bomber, promesse. E bidoni?
Diego è il più caro e il più atteso, Nené il più prolifico, Jaime Romero il più giovane. Udinese e Catania continuano a pescare in Sudamerica: Barrientos rubò il "dieci" a Messi, Orellana è già il "Robinho bianco" e "giocatore storico". Bertolo, Eliseu e gli altri: cominciamo a scoprire i nuovi arrivi della Serie A.
MILANO, 24 giugno 2009 - Superstar come Kakà che lasciano il nostro campionato, crisi di risultati e finanziarie: dalla Nazionale e dall'ultima Champions pochi segnali incoraggianti per il calcio del nostro paese. Ma sul mercato c'è anche chi prova a invertire la tendenza. Come ogni estate, arrivano uomini nuovi da oltre frontiera. Non tutti diventeranno stelle di prima grandezza, ma in estate è lecito sognare. Iniziamo qui a conoscere i nuovi stranieri della serie A, quelli che scenderanno in campo per la prima volta nei nostri stadi.
IMG RemovedNené, il terzo da sinistra, 26 anni. Epa nené — Al Cagliari dal Nacional Madeira, attaccante brasilano del 1983
Si può vincere la classifica cannonieri portoghese anche dall’isola di Madeira. Lo ha fatto Nené, attaccante di 25 anni del Nacional, con un passato nel Cruzeiro (fu notato dal Nacional in una tournée in Portogallo). Centravanti puro, destro di piede, ha segnato 20 gol in 28 partite. Da lì si sono scatenate voci di mercato: pareva fossero interessate anche Benfica e soprattutto Arsenal, poi è arrivata l'offerta del Cagliari, da 4 milioni, e l'Atleta di Cristo ha cambiato isola: da Madeira alla Sardegna, dove 40 anni fa un suo omonimo fu nella squadra che vinse lo scudetto. Non gli si chiede tanto, basta non far rimpiangere troppo Acquafresca.
IMG RemovedPablo Barrientos, 24 anni. Afp pablo barrientos — Al Catania dal San Lorenzo, centrocampista argentino del 1985
Ragazzo prodigio qualche anno fa, esordì in un’amichevole con la nazionale maggiore già nel 2005. Allora Tocalli nell'Under 20 diede a lui il numero 10, preferendolo a Messi. Poi un calo, con tanto di depressione e contestazione dei tifosi del San Lorenzo. Fu ceduto al Fc Mosca (3.25 milioni di dollari), dove giocò tre anni, recuperando il suo livello. L'estate scorsa è tornato al San Lorenzo: ottimo Apertura, Clausura saltato in toto per infortunio al ginocchio. Nel modulo col doppio rifinitore (4-2-2-2) di Miguel Angel Russo partiva dal centro destra. Resta una mezzapunta, ma può agire anche da attaccante esterno. Il Catania ha preso anche il portiere Andujar, già visto però sull'isola con la maglia del Palermo.
NENAD TOMOVIC — Al Genoa dalla Stella Rossa, centrocampista serbo del 1987
La scuola della Stella Rossa ha prodotto negli ultimi anni un difensore come Nemaja Vidic: se Nenad Tomovic si avvina a quei livelli, Preziosi ha fatto un altro colpo. Difensore centrale, ma anche esterno destro nella difesa a tre di Gasperini, è titolare nell'Under 21, era nell'Olimpica di Pechino ed ha debuttato con la nazionale maggiore. Forte fisicamente, può fare il vice di Bocchetti o andare a far esperienza altrove.
IMG RemovedDiego Ribas Cunha, 23 anni. Reuters diego — Alla Juventus dal Werder Brema, centrocampista brasiliano del 1985
Il più noto, il più caro, il più atteso. Inseguito a lungo dalla Juventus, dopo l'estate vestirà finalmente la maglia bianconera: non la numero 10, appannaggio di Del Piero, ma dovrebbe comunque garantire fantasia da centrocampo in più. Doti innegabili mostrate nelle ultime tre stagioni in Bundesliga: vede la porta con regalarità, ma non è la classica mezza punta, perché sa retrocedere a cercare palloni e sfruttare un fisico compatto. L'unico interrogativo è legato all'inserimento tattico: Ferrara dovrà garantire che ci sia chi copre le sue sortite. Al Werder giocava con due punte, ma la difesa dei finalisti Uefa incassava gol a ripetizione.
IMG RemovedEliseu, 25 anni. Reuters Eliseu — Alla Lazio dal Malaga, centrocampista portoghese del 1983
Tanta corsa, velocità e capacità di arrivare al cross, spesso precisi: sono queste le principali qualità di Eliseu, centrocampista rivelazione del Malaga, che con quest'ultima grande stagione si è garantito il trasferimento alla Lazio. Fino all'anno scorso era considerato un'arma tattica, da inserire a gara in corso per aprire le difese, poi si è guadagnato i gradi da titolare: gioca su entrambe le fasce e ha debuttato in nazionale.
nicolas bertolo — Al Palermo dal Banfield, centrocampista argentino del 1986
Da "enganche" a "volante" puro, dal Boca Juniors al Banfield: Nicolas Bertolo in carriera ha fatto qualche passo indietro per trovare la sua giusta dimensione e lanciarsi finalmente nel calcio europeo. Nato come numero 10 nelle giovanili del Boca, si è trasformato in un regista moderno, che non disdegna l'interdizione ma che soprattutto butta via pochi palloni, trovando semopre la soluzione più lineare. la sua ultima annata, dopo un'esperienza in Uruguay al Nacional, è stata sicuramente la migliore, condita anche con 8 gol. La linea verde del club di Zamparini continua.
pablo fontanello — Al Parma dal Tigre, difensore argentino del 1984
La sua dote migliore è il gioco aereo, grazie anche ai 191 centimetri di altezza, il suo semestre di gloria è stato quello scorso, quando il Tigre, formazione non certo fra le grandi d'Argentina, è arrivata agli spareggi per l'Apertura. Giocatore di 25 anni, con esperienze anche in Cile, in patria non è considerato una stella. Può essere una onesta soluzione in mezzo alla difesa.
mato jajalo — Al Siena dallo Slaven Belupo, centrocampista croato del 1988
Secondo la stampa croata è stato pagato 1,6 milioni di euro, e tale investimento dovrebbe spiegare che si tratta di un possibile "crack" del futuro. Centrocampista, capitano dell'Under 21, era destinato alla Dinamo Zagabria, ma il giocatore ha scelto Siena e il campionato italiano.
IMG Removed fabian orellanA — All'Udinese dall'Audax Italiano, attaccante cileno del 1986
Lo hanno già soprannominato il "Robinho bianco" per la sua capacità di trattare il pallone. Gioca da esterno destro a centrocampo o in un tridente. Il 15 ottobre del 2008 si tramutò in "giocatore storico": Bielsa lo schierò titolare nella nazionale maggiore (al posto di Sanchez) contro l'Argentina: lui fece impazzire Heinze e segnò il gol della partita, prima vittoria storica del Cile contro l'Argentina. Ci sono però anche lati negativi: si parla di un carattere difficile, che lo ha portato dalle giovanili del Colo Colo all'Audax e che ne ha limitato l'impiego (motivi disciplinari) in prima squadra. Quando ha giocato, però, era sempre il migliore. In dubbio anche la permanenza a Udine, per motivi legati al passaporto, per ora da extra-comunitario.
alemao — All'Udinese dal Santos, attaccante brasiliano del 1989
Detto Alemao, "il Tedesco", per i capelli biondi (come il suo predecessore del Napoli) era una delle stelle nascenti del Santos. Attaccante alto 185 centimetri, dotato di buona velocità, ma anche di gioco spalle alla porta e colpo di testa, aveva già esordito in prima squadra. Passaporto italiano, è stato acquistato praticamente a parametro zero: al Santos verrano corrisposti premi in base a presenze e traguardi raggiunti dal giocatore.
JAIME ROMERO — All'Udinese dall'Albacete, centrocampista spagnolo del 1990
Un'altra lungimirante operazione del club di Pozzo: si tratta di un centrocampista esterno sinistro che ha giocato stabilmente nelle nazionali giovanili e che erano finito nel mirino di molti club inglesi. Titolare nell'Albacete nonostante i 18 anni (35 presenze, 3 gol), può fare anche il terzino, ma è più affidabile da metà campo in su. Gran tiro di sinistro, l'Udinese ha bruciato la concorrenza a gennaio, con 1,7 milioni di euro.
Alla scoperta dei nuovi stranieri
Stelle, bomber, promesse. E bidoni?
Diego è il più caro e il più atteso, Nené il più prolifico, Jaime Romero il più giovane. Udinese e Catania continuano a pescare in Sudamerica: Barrientos rubò il "dieci" a Messi, Orellana è già il "Robinho bianco" e "giocatore storico". Bertolo, Eliseu e gli altri: cominciamo a scoprire i nuovi arrivi della Serie A.
MILANO, 24 giugno 2009 - Superstar come Kakà che lasciano il nostro campionato, crisi di risultati e finanziarie: dalla Nazionale e dall'ultima Champions pochi segnali incoraggianti per il calcio del nostro paese. Ma sul mercato c'è anche chi prova a invertire la tendenza. Come ogni estate, arrivano uomini nuovi da oltre frontiera. Non tutti diventeranno stelle di prima grandezza, ma in estate è lecito sognare. Iniziamo qui a conoscere i nuovi stranieri della serie A, quelli che scenderanno in campo per la prima volta nei nostri stadi.
IMG RemovedNené, il terzo da sinistra, 26 anni. Epa nené — Al Cagliari dal Nacional Madeira, attaccante brasilano del 1983
Si può vincere la classifica cannonieri portoghese anche dall’isola di Madeira. Lo ha fatto Nené, attaccante di 25 anni del Nacional, con un passato nel Cruzeiro (fu notato dal Nacional in una tournée in Portogallo). Centravanti puro, destro di piede, ha segnato 20 gol in 28 partite. Da lì si sono scatenate voci di mercato: pareva fossero interessate anche Benfica e soprattutto Arsenal, poi è arrivata l'offerta del Cagliari, da 4 milioni, e l'Atleta di Cristo ha cambiato isola: da Madeira alla Sardegna, dove 40 anni fa un suo omonimo fu nella squadra che vinse lo scudetto. Non gli si chiede tanto, basta non far rimpiangere troppo Acquafresca.
IMG RemovedPablo Barrientos, 24 anni. Afp pablo barrientos — Al Catania dal San Lorenzo, centrocampista argentino del 1985
Ragazzo prodigio qualche anno fa, esordì in un’amichevole con la nazionale maggiore già nel 2005. Allora Tocalli nell'Under 20 diede a lui il numero 10, preferendolo a Messi. Poi un calo, con tanto di depressione e contestazione dei tifosi del San Lorenzo. Fu ceduto al Fc Mosca (3.25 milioni di dollari), dove giocò tre anni, recuperando il suo livello. L'estate scorsa è tornato al San Lorenzo: ottimo Apertura, Clausura saltato in toto per infortunio al ginocchio. Nel modulo col doppio rifinitore (4-2-2-2) di Miguel Angel Russo partiva dal centro destra. Resta una mezzapunta, ma può agire anche da attaccante esterno. Il Catania ha preso anche il portiere Andujar, già visto però sull'isola con la maglia del Palermo.
NENAD TOMOVIC — Al Genoa dalla Stella Rossa, centrocampista serbo del 1987
La scuola della Stella Rossa ha prodotto negli ultimi anni un difensore come Nemaja Vidic: se Nenad Tomovic si avvina a quei livelli, Preziosi ha fatto un altro colpo. Difensore centrale, ma anche esterno destro nella difesa a tre di Gasperini, è titolare nell'Under 21, era nell'Olimpica di Pechino ed ha debuttato con la nazionale maggiore. Forte fisicamente, può fare il vice di Bocchetti o andare a far esperienza altrove.
IMG RemovedDiego Ribas Cunha, 23 anni. Reuters diego — Alla Juventus dal Werder Brema, centrocampista brasiliano del 1985
Il più noto, il più caro, il più atteso. Inseguito a lungo dalla Juventus, dopo l'estate vestirà finalmente la maglia bianconera: non la numero 10, appannaggio di Del Piero, ma dovrebbe comunque garantire fantasia da centrocampo in più. Doti innegabili mostrate nelle ultime tre stagioni in Bundesliga: vede la porta con regalarità, ma non è la classica mezza punta, perché sa retrocedere a cercare palloni e sfruttare un fisico compatto. L'unico interrogativo è legato all'inserimento tattico: Ferrara dovrà garantire che ci sia chi copre le sue sortite. Al Werder giocava con due punte, ma la difesa dei finalisti Uefa incassava gol a ripetizione.
IMG RemovedEliseu, 25 anni. Reuters Eliseu — Alla Lazio dal Malaga, centrocampista portoghese del 1983
Tanta corsa, velocità e capacità di arrivare al cross, spesso precisi: sono queste le principali qualità di Eliseu, centrocampista rivelazione del Malaga, che con quest'ultima grande stagione si è garantito il trasferimento alla Lazio. Fino all'anno scorso era considerato un'arma tattica, da inserire a gara in corso per aprire le difese, poi si è guadagnato i gradi da titolare: gioca su entrambe le fasce e ha debuttato in nazionale.
nicolas bertolo — Al Palermo dal Banfield, centrocampista argentino del 1986
Da "enganche" a "volante" puro, dal Boca Juniors al Banfield: Nicolas Bertolo in carriera ha fatto qualche passo indietro per trovare la sua giusta dimensione e lanciarsi finalmente nel calcio europeo. Nato come numero 10 nelle giovanili del Boca, si è trasformato in un regista moderno, che non disdegna l'interdizione ma che soprattutto butta via pochi palloni, trovando semopre la soluzione più lineare. la sua ultima annata, dopo un'esperienza in Uruguay al Nacional, è stata sicuramente la migliore, condita anche con 8 gol. La linea verde del club di Zamparini continua.
pablo fontanello — Al Parma dal Tigre, difensore argentino del 1984
La sua dote migliore è il gioco aereo, grazie anche ai 191 centimetri di altezza, il suo semestre di gloria è stato quello scorso, quando il Tigre, formazione non certo fra le grandi d'Argentina, è arrivata agli spareggi per l'Apertura. Giocatore di 25 anni, con esperienze anche in Cile, in patria non è considerato una stella. Può essere una onesta soluzione in mezzo alla difesa.
mato jajalo — Al Siena dallo Slaven Belupo, centrocampista croato del 1988
Secondo la stampa croata è stato pagato 1,6 milioni di euro, e tale investimento dovrebbe spiegare che si tratta di un possibile "crack" del futuro. Centrocampista, capitano dell'Under 21, era destinato alla Dinamo Zagabria, ma il giocatore ha scelto Siena e il campionato italiano.
IMG Removed fabian orellanA — All'Udinese dall'Audax Italiano, attaccante cileno del 1986
Lo hanno già soprannominato il "Robinho bianco" per la sua capacità di trattare il pallone. Gioca da esterno destro a centrocampo o in un tridente. Il 15 ottobre del 2008 si tramutò in "giocatore storico": Bielsa lo schierò titolare nella nazionale maggiore (al posto di Sanchez) contro l'Argentina: lui fece impazzire Heinze e segnò il gol della partita, prima vittoria storica del Cile contro l'Argentina. Ci sono però anche lati negativi: si parla di un carattere difficile, che lo ha portato dalle giovanili del Colo Colo all'Audax e che ne ha limitato l'impiego (motivi disciplinari) in prima squadra. Quando ha giocato, però, era sempre il migliore. In dubbio anche la permanenza a Udine, per motivi legati al passaporto, per ora da extra-comunitario.
alemao — All'Udinese dal Santos, attaccante brasiliano del 1989
Detto Alemao, "il Tedesco", per i capelli biondi (come il suo predecessore del Napoli) era una delle stelle nascenti del Santos. Attaccante alto 185 centimetri, dotato di buona velocità, ma anche di gioco spalle alla porta e colpo di testa, aveva già esordito in prima squadra. Passaporto italiano, è stato acquistato praticamente a parametro zero: al Santos verrano corrisposti premi in base a presenze e traguardi raggiunti dal giocatore.
JAIME ROMERO — All'Udinese dall'Albacete, centrocampista spagnolo del 1990
Un'altra lungimirante operazione del club di Pozzo: si tratta di un centrocampista esterno sinistro che ha giocato stabilmente nelle nazionali giovanili e che erano finito nel mirino di molti club inglesi. Titolare nell'Albacete nonostante i 18 anni (35 presenze, 3 gol), può fare anche il terzino, ma è più affidabile da metà campo in su. Gran tiro di sinistro, l'Udinese ha bruciato la concorrenza a gennaio, con 1,7 milioni di euro.
AW: Calciomercato
Napoli, arriva il caffè QuagliaDDDDDD
I tifosi del Napoli si distinguono dagli altri per fantasiosi omaggi ai loro beniamini sportivi. I partenopei hanno una in particolare una predilezione per la commistione fra cibo e calciatori. Dopo aver dedicato una pizza a Lavezzi, i sostenitori degli azzurri hanno creato un caffè per Quagliarella. L'idea è venuta ad un barista di Castellamare di Stabia, luogo che ha dato i natali al neo acquisto del Napoli. La specialità, tipicamente estiva, è una caffè shakerato, con panna, confettini azzurri, chicchi di caffè e wafer al cioccolato. Un drink che sicuramente spopolerà nelle serate partenopee.
Napoli, arriva il caffè Quaglia
DDDDDDI tifosi del Napoli si distinguono dagli altri per fantasiosi omaggi ai loro beniamini sportivi. I partenopei hanno una in particolare una predilezione per la commistione fra cibo e calciatori. Dopo aver dedicato una pizza a Lavezzi, i sostenitori degli azzurri hanno creato un caffè per Quagliarella. L'idea è venuta ad un barista di Castellamare di Stabia, luogo che ha dato i natali al neo acquisto del Napoli. La specialità, tipicamente estiva, è una caffè shakerato, con panna, confettini azzurri, chicchi di caffè e wafer al cioccolato. Un drink che sicuramente spopolerà nelle serate partenopee.
AW: Calciomercato
ANCHE GLI SCEICCHI VOGLIONO MAICON
....ma forse per fare il Cammello ???DDDDDD
MILANO - Il trasferimento di Maicon al Chelsea di Carlo Ancelotti pareva ormai cosa fatta. I 30 milioni di euro offerti dai Blues hanno convinto Massimo Moratti, ormai stanco delle bizze del terzino della Seleçao che, come Mourinho e Ibrahimovic, pretende un aumento dell'ingaggio. Marco Branca ha però rinviato di qual*che giorno il blitz a Londra, e questo perchè il Chelsea, in questo momento, non può permettersi passi ufficiali su Maicon, soprattutto perchè con il Bayern Monaco è an*cora aperto il discorso Bo*singwa, pronto a trasferirsi in Baviera ma ancora non ceduto ufficialmente da Roman Abra*movich.
L'attesa potrebbe però costare cara al Chelsea. L'idea dei Blues era quella di ricevere infatti i vertici nerazzurri la prossima settimana, provando a inserire nell'affare anche Car*valho e Deco, per ridurre al minimo l'esborso di contanti: 15 mi*lioni di euro più i due portoghesi che Ancelotti non vuole a Stamford Bridge è l'offerta del Chelsea. Il Manchester City, però, si è mosso ufficialmente per strappare Maicon ai londinesi: secondo la 'Gazzetta dello Sport', i Citizens hanno offerto 22 milioni di euro più il cartellino di Elano, già a gennaio vicino al trasferimento a Milano. Un'offerta totale vicina quindi ai 40 milioni di euro, che è quello che Moratti chiede per il suo laterale destro. Ela*no piace, e non da oggi, a Mourinho, che lo vede bene come trequartista alla spalle di Ibrahimovic e Milito. L'Inter, per adesso, aspetta, anche perchè il City non è esattamente in cima alla lista delle squadre preferite da Maicon, che al contrario vorrebbe andare al Real Madrid.
Per questo i vertici di Via Durini vogliono capire se le merengues sono pronte a sacrificare Sneijder come contropartita tecnica da inserire nella trattativa per Maicon. E, nell'attesa, temporeg*giano con il Manchester City. Robinho, dal ritiro in Sud Africa della Nazionale di Dunga, sta nel frattempo tentando di convincere Maicon ad accettare la corte degli sceicchi, e lo stesso fa Ela*no, perché potrebbe finalmente coronare il sogno di arrivare in serie A al*la corte di Mourinho. Il desiderio di Maicon è però vincere quella Cham*pions che non riesce a conquistare con l'Inter: quante possibilità ci sono che il brasiliano lasci davvero i nerazzurri per approdare in un club che in Europa non ci gioca nemmeno?
ANCHE GLI SCEICCHI VOGLIONO MAICON
....ma forse per fare il Cammello ???
DDDDDDMILANO - Il trasferimento di Maicon al Chelsea di Carlo Ancelotti pareva ormai cosa fatta. I 30 milioni di euro offerti dai Blues hanno convinto Massimo Moratti, ormai stanco delle bizze del terzino della Seleçao che, come Mourinho e Ibrahimovic, pretende un aumento dell'ingaggio. Marco Branca ha però rinviato di qual*che giorno il blitz a Londra, e questo perchè il Chelsea, in questo momento, non può permettersi passi ufficiali su Maicon, soprattutto perchè con il Bayern Monaco è an*cora aperto il discorso Bo*singwa, pronto a trasferirsi in Baviera ma ancora non ceduto ufficialmente da Roman Abra*movich.
L'attesa potrebbe però costare cara al Chelsea. L'idea dei Blues era quella di ricevere infatti i vertici nerazzurri la prossima settimana, provando a inserire nell'affare anche Car*valho e Deco, per ridurre al minimo l'esborso di contanti: 15 mi*lioni di euro più i due portoghesi che Ancelotti non vuole a Stamford Bridge è l'offerta del Chelsea. Il Manchester City, però, si è mosso ufficialmente per strappare Maicon ai londinesi: secondo la 'Gazzetta dello Sport', i Citizens hanno offerto 22 milioni di euro più il cartellino di Elano, già a gennaio vicino al trasferimento a Milano. Un'offerta totale vicina quindi ai 40 milioni di euro, che è quello che Moratti chiede per il suo laterale destro. Ela*no piace, e non da oggi, a Mourinho, che lo vede bene come trequartista alla spalle di Ibrahimovic e Milito. L'Inter, per adesso, aspetta, anche perchè il City non è esattamente in cima alla lista delle squadre preferite da Maicon, che al contrario vorrebbe andare al Real Madrid.
Per questo i vertici di Via Durini vogliono capire se le merengues sono pronte a sacrificare Sneijder come contropartita tecnica da inserire nella trattativa per Maicon. E, nell'attesa, temporeg*giano con il Manchester City. Robinho, dal ritiro in Sud Africa della Nazionale di Dunga, sta nel frattempo tentando di convincere Maicon ad accettare la corte degli sceicchi, e lo stesso fa Ela*no, perché potrebbe finalmente coronare il sogno di arrivare in serie A al*la corte di Mourinho. Il desiderio di Maicon è però vincere quella Cham*pions che non riesce a conquistare con l'Inter: quante possibilità ci sono che il brasiliano lasci davvero i nerazzurri per approdare in un club che in Europa non ci gioca nemmeno?
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enzo60
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AW: Calciomercato
WEE AMICI MA CHI CACCHIO CI RIMANE MO ADESSO IN ITALIA?CON TUTTE STE SVENDITE: SPERIAMO CHE SI PUNTA SU I GIOVANI ITALIANI!!!!!:smoke:
WEE AMICI MA CHI CACCHIO CI RIMANE MO ADESSO IN ITALIA?CON TUTTE STE SVENDITE: SPERIAMO CHE SI PUNTA SU I GIOVANI ITALIANI!!!!!:smoke:
AW: Calciomercato
Buffon accende la serie A
"Juve alla pari dell'Inter"
Il portiere della Nazionale crede nelle possibilità dei bianconeri in vista della prossima stagione: "Starà a noi confermare le aspettative e annullare il gap che l'anno scorso ci ha separato dai nerazzurri". Poi torna sull'esperienza della Confederations: "Non eravamo in condizione"
ROMA, 29 giugno 2009 - Gigi Buffon si sta godendo le vacanze dopo l’eliminazione con l’Italia dalla Confederations Cup. Il portiere della Juventus dal proprio sito internet è ritornato sulla deludente avventura in Sudafrica: "Purtroppo il finale d`annata non è stato come ci eravamo prefissati e come tutti speravamo - ha scritto il numero uno azzurro -. L`avventura in Confederations Cup è finita anzitempo, ma cerchiamo di guardare il lato positivo. Meglio aver fatto questa figura adesso, piuttosto che ai Mondiali o in un Europeo. Non voglio cercare troppe attenuanti, ma sicuramente siamo arrivati a giocarci questo torneo con una condizione fisica non proprio eccellente, eravamo appena al 60 per cento".
IMG RemovedBuffon e Cannavaro, pilastri delal difesa bianconera. Afp
TEST — Secondo Buffon anche se il risultato non ha premiato l'Italia, l’esperienza della Confedarations può lasciare qualche aspetto positivo al gruppo del c.t. Marcello Lippi: "Questo tipo di competizioni servono a testare la squadra e a individuare gli errori da non commettere più in vista della Coppa del Mondo del 2010. L`anno prossimo saremo al top e il gruppo sarà pronto. Le porte della Nazionale sono aperte e Lippi sa di poter contare su tutti, su di noi che abbiamo vinto il titolo in Germania tre anni fa ma anche sugli altri che si sono messi in evidenza".
JUVE COMPETITIVA — Buffon poi volta pagina e pensa anche alla nuova stagione juventina: "Ora penso a godermi il meritato riposo e a ricaricare le pile. Come da programma, io e i miei compagni juventini che erano in Sudafrica ci aggregheremo al gruppo nel ritiro di Pinzolo a partire dal 16 luglio. Partiremo con i migliori propositi di fare bene, sapendo che ci attende una stagione lunga e ricca di traguardi ambiti. Le carte per fare bene le abbiamo tutte, starà a noi confermare le aspettative. Contiamo - ha concluso Buffon - di poter assistere ad un campionato più equilibrato dell`ultimo e di poter annullare da subito il gap che ci ha separato dall`Inter".
poca importanza
Ormai la serie A ha perso pezzi pregiati, la sola partenza di Kakà ha fatto perdere molto al campionato. Oramai c'è la top class formata da Inter e Juve poi un manipolo di squadre che lotterà per il due posti in champions e le coppe europee, dove da quest'anno è compreso pure il Milan...
Buffon accende la serie A
"Juve alla pari dell'Inter"
ROMA, 29 giugno 2009 - Gigi Buffon si sta godendo le vacanze dopo l’eliminazione con l’Italia dalla Confederations Cup. Il portiere della Juventus dal proprio sito internet è ritornato sulla deludente avventura in Sudafrica: "Purtroppo il finale d`annata non è stato come ci eravamo prefissati e come tutti speravamo - ha scritto il numero uno azzurro -. L`avventura in Confederations Cup è finita anzitempo, ma cerchiamo di guardare il lato positivo. Meglio aver fatto questa figura adesso, piuttosto che ai Mondiali o in un Europeo. Non voglio cercare troppe attenuanti, ma sicuramente siamo arrivati a giocarci questo torneo con una condizione fisica non proprio eccellente, eravamo appena al 60 per cento".
IMG RemovedBuffon e Cannavaro, pilastri delal difesa bianconera. Afp
TEST — Secondo Buffon anche se il risultato non ha premiato l'Italia, l’esperienza della Confedarations può lasciare qualche aspetto positivo al gruppo del c.t. Marcello Lippi: "Questo tipo di competizioni servono a testare la squadra e a individuare gli errori da non commettere più in vista della Coppa del Mondo del 2010. L`anno prossimo saremo al top e il gruppo sarà pronto. Le porte della Nazionale sono aperte e Lippi sa di poter contare su tutti, su di noi che abbiamo vinto il titolo in Germania tre anni fa ma anche sugli altri che si sono messi in evidenza".
JUVE COMPETITIVA — Buffon poi volta pagina e pensa anche alla nuova stagione juventina: "Ora penso a godermi il meritato riposo e a ricaricare le pile. Come da programma, io e i miei compagni juventini che erano in Sudafrica ci aggregheremo al gruppo nel ritiro di Pinzolo a partire dal 16 luglio. Partiremo con i migliori propositi di fare bene, sapendo che ci attende una stagione lunga e ricca di traguardi ambiti. Le carte per fare bene le abbiamo tutte, starà a noi confermare le aspettative. Contiamo - ha concluso Buffon - di poter assistere ad un campionato più equilibrato dell`ultimo e di poter annullare da subito il gap che ci ha separato dall`Inter".
poca importanza
Ormai la serie A ha perso pezzi pregiati, la sola partenza di Kakà ha fatto perdere molto al campionato. Oramai c'è la top class formata da Inter e Juve poi un manipolo di squadre che lotterà per il due posti in champions e le coppe europee, dove da quest'anno è compreso pure il Milan...
