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AW: Tutto Juve News
e ancora non prendono provvedimenti...ma sono fuori di testa????
ma le partite le vedono??? che non arriviamo nemmeno in porta:diablo::diablo:
e ancora non prendono provvedimenti...ma sono fuori di testa????
ma le partite le vedono??? che non arriviamo nemmeno in porta:diablo::diablo:
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enzo60
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AW: Tutto Juve News
CalcioIN PRIMO PIANO
La russia libera Iddink
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be Amici qualche cosa deve succedere non si puo´ continuare cosi´
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AW: Tutto Juve News
io spero che la juve continui cosí fino alla partita con il Napoli.
peró dei provvedimenti la juve li deve prendere..
Ferrara ha le idee confuse non sa piú che pesce prendere.
i prenderei un allenatore italiano..la sta juve sta aspettando Lippi.
allora se dopo i mondiali viene Lippi non prenderanno Hiddink
io spero che la juve continui cosí fino alla partita con il Napoli.
peró dei provvedimenti la juve li deve prendere..
Ferrara ha le idee confuse non sa piú che pesce prendere.
i prenderei un allenatore italiano..la sta juve sta aspettando Lippi.
allora se dopo i mondiali viene Lippi non prenderanno Hiddink
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Dj Amon
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AW: Tutto Juve News
Mi sa'di no, il problema e' proprio quello. Non riescono ad arrivare in porta e sbagliano tutti i passaggi! Che cambino quello che vogliano basta che si diano una mossa.
AW: Tutto Juve News
Juve, vertice anti-crisi. Ferrara non molla: 'Come Rocky'
15:30 del 12 gennaio
Valerio Pennicino/Getty Image
Tutti a Vinovo: Blanc, Bettega e Secco si sono chiusi nello spogliatoio con la squadra bianconera prima dell'allenamento in programma questa mattina. La presenza di presidente, vicedirettore generale e direttore sportivo vuole testimoniare al gruppo che sono tutti sulla stessa barca. Sono stati esaminati via video gli errori commessi nell'ultima pesante sconfitta contro il Milan.
In casa Juventus sono ore decisive per il destino di Ciro Ferrara, che domani si giocherà la panchina nella sfida di Coppa Italia contro il 'suo' Napoli. In caso di esonero, proprietà e società si troveranno ad un bivio: meglio un traghettatore (ad esempio Dino Zoff) o puntare tutto e subito su un nuovo allenatore come Guus Hiddink? Il ct olandese avrebbe già ricevuto il via libera dalla Russia.
"Mi sento come Rocky".:emoticon-0136-giggl:emoticon-0136-giggl Ciro Ferrara non si arrende e non molla la panchina della Juventus. Il tecnico bianconero ha dichiarato in conferenza stampa (inizialmente in programma alle ore 13 e poi slittata alle 15): "E' stata una giornata un po' più lunga del solito, spero che ci faccia bene. Penso sia giusto e normale che il presidente Blanc e Bettega siano costantemente a contatto con la squadra. Conosco il pensiero della società, ma sono altrettanto grande da poter capire che il destino di ogni allenatore è legato ai risultati. Quindi, se i risultati non arrivano, la società prenderà i provvedimenti che riterrà più opportuni per cambiare una tendenza negativa. Se questo dovesse portare al mio esonero, non la prenderei assolutamente come una sconfitta ma come una crescita. Un mio amico, uno dei pochi che ho ultimamente, mi ha detto che sono come Rocky. Sono pieno di cazzotti e di sangue, ma dico all'avversario: 'tira più forte perché non mi fai male'. Non c'è nulla che mi possa buttare giù, mia madre tirava più forte".
Juve, vertice anti-crisi. Ferrara non molla: 'Come Rocky'
15:30 del 12 gennaio
Valerio Pennicino/Getty Image
Tutti a Vinovo: Blanc, Bettega e Secco si sono chiusi nello spogliatoio con la squadra bianconera prima dell'allenamento in programma questa mattina. La presenza di presidente, vicedirettore generale e direttore sportivo vuole testimoniare al gruppo che sono tutti sulla stessa barca. Sono stati esaminati via video gli errori commessi nell'ultima pesante sconfitta contro il Milan.
In casa Juventus sono ore decisive per il destino di Ciro Ferrara, che domani si giocherà la panchina nella sfida di Coppa Italia contro il 'suo' Napoli. In caso di esonero, proprietà e società si troveranno ad un bivio: meglio un traghettatore (ad esempio Dino Zoff) o puntare tutto e subito su un nuovo allenatore come Guus Hiddink? Il ct olandese avrebbe già ricevuto il via libera dalla Russia.
"Mi sento come Rocky".:emoticon-0136-giggl:emoticon-0136-giggl Ciro Ferrara non si arrende e non molla la panchina della Juventus. Il tecnico bianconero ha dichiarato in conferenza stampa (inizialmente in programma alle ore 13 e poi slittata alle 15): "E' stata una giornata un po' più lunga del solito, spero che ci faccia bene. Penso sia giusto e normale che il presidente Blanc e Bettega siano costantemente a contatto con la squadra. Conosco il pensiero della società, ma sono altrettanto grande da poter capire che il destino di ogni allenatore è legato ai risultati. Quindi, se i risultati non arrivano, la società prenderà i provvedimenti che riterrà più opportuni per cambiare una tendenza negativa. Se questo dovesse portare al mio esonero, non la prenderei assolutamente come una sconfitta ma come una crescita. Un mio amico, uno dei pochi che ho ultimamente, mi ha detto che sono come Rocky. Sono pieno di cazzotti e di sangue, ma dico all'avversario: 'tira più forte perché non mi fai male'. Non c'è nulla che mi possa buttare giù, mia madre tirava più forte".
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Dj Amon
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AW: Tutto Juve News
Coppa Italia, Juve-Napoli 3-0: apre Diego, poi Del Piero
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Il brasiliano apre le marcature, vantaggio contestato dagli azzurri per un uomo a terra ignorato dai bianconeri sull'azione del gol. Ripresa, ancora Diego protagonista con un palo, replica Hamsik con una traversa, poi Del Piero fredda Iezzo. Nel finale il capitano bianconero sigla la doppietta dal dischetto
TORINO, 13 gennaio - La Juve ritrova Del Piero e la vittoria. All'Olimpico i bianconeri superano 3-0 il Napoli con il gol di Diego nel primo tempo e la doppietta del capitano nella ripresa. Un palo di Diego e una traversa di Hamsik le altre grandi emozioni della partita. A fine match Ferrara parla ai microfoni della Rai: «Torneremo sul mercato»
Coppa Italia, Juve-Napoli 3-0: apre Diego, poi Del Piero
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Il brasiliano apre le marcature, vantaggio contestato dagli azzurri per un uomo a terra ignorato dai bianconeri sull'azione del gol. Ripresa, ancora Diego protagonista con un palo, replica Hamsik con una traversa, poi Del Piero fredda Iezzo. Nel finale il capitano bianconero sigla la doppietta dal dischetto
TORINO, 13 gennaio - La Juve ritrova Del Piero e la vittoria. All'Olimpico i bianconeri superano 3-0 il Napoli con il gol di Diego nel primo tempo e la doppietta del capitano nella ripresa. Un palo di Diego e una traversa di Hamsik le altre grandi emozioni della partita. A fine match Ferrara parla ai microfoni della Rai: «Torneremo sul mercato»
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Cda Juve, confermato Ferrara e si torna sul mercato
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Piena fiducia al presidente Blanc che non intende effettuare il ribaltone. Decisi anche nuovi investimenti per rinforzare la squadra
TORINO, 13 gennaio – Il cda della Juventus ha confermato la fiducia al tecnico ferrara, o meglio ha confermato la piena fiducia al presidente Blanc che non intende – a meno di disastri nella partita contro il Napoli e in quella contro il Chievo - effettuare il ribaltone. Questo quello che emerge a pochi minuti dalla fine della riunione del governo bianconero tenutosi prima del match contro il Napoli in Coppa Italia. La fiducia al tecnico andrebbe di pari passo con la decisione di intervenire sul mercato per operazioni non previste, al fine di garantire al tecnico i rinforzi che ha richiesto. In queste ore, tra l’altro, arriva l’ennesima smentita del procuratore di Hiddink sulla sortita del tecnico olandese in un noto ristorante di Torino. «Guus ama la cucina italiana, ma non verrebbe a Torino per mangiare italiano: smentisco che sia stato a Torino ieri – dice Cees -. Ferrara si gioca il posto nella partita contro il Napoli in Coppa? Speriamo che vinca, allora…»
Cda Juve, confermato Ferrara e si torna sul mercato
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Piena fiducia al presidente Blanc che non intende effettuare il ribaltone. Decisi anche nuovi investimenti per rinforzare la squadra
TORINO, 13 gennaio – Il cda della Juventus ha confermato la fiducia al tecnico ferrara, o meglio ha confermato la piena fiducia al presidente Blanc che non intende – a meno di disastri nella partita contro il Napoli e in quella contro il Chievo - effettuare il ribaltone. Questo quello che emerge a pochi minuti dalla fine della riunione del governo bianconero tenutosi prima del match contro il Napoli in Coppa Italia. La fiducia al tecnico andrebbe di pari passo con la decisione di intervenire sul mercato per operazioni non previste, al fine di garantire al tecnico i rinforzi che ha richiesto. In queste ore, tra l’altro, arriva l’ennesima smentita del procuratore di Hiddink sulla sortita del tecnico olandese in un noto ristorante di Torino. «Guus ama la cucina italiana, ma non verrebbe a Torino per mangiare italiano: smentisco che sia stato a Torino ieri – dice Cees -. Ferrara si gioca il posto nella partita contro il Napoli in Coppa? Speriamo che vinca, allora…»
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AW: Tutto Juve News
Agente Crespo: «Hernan alla Juve? Un'ipotesi. Per ora...»
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Hidalgo: «Non ci sono ancora stati contatti, ma speriamo che ci sia qualcosa di concreto. Il mio assistito ha un contratto con il Genoa fino a giugno. Certo, i bianconeri sono sempre i bianconeri…»
TORINO, 14 gennaio - Il passaggio di Hernan Crespo alla Juventus al momento è solo un'ipotesi e non ci sono stati contatti. Lo ha detto il procuratore dell'attaccante argentino del Genoa, Fernando Hidalgo, intervenendo telefonicamente a Telelombardia, secondo quanto reso noto dall'emittente. «Non ci sono ancora stati contatti - ha riferito l'agente -. Hernan ha un contratto con il Genoa fino a giugno, certo che la Juventus è la Juventus. Al momento si tratta di ipotesi, speriamo ci sia qualcosa di concreto». Insomma, una frenata, ma nessuna smentita. Anzi…
Agente Crespo: «Hernan alla Juve? Un'ipotesi. Per ora...»
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Hidalgo: «Non ci sono ancora stati contatti, ma speriamo che ci sia qualcosa di concreto. Il mio assistito ha un contratto con il Genoa fino a giugno. Certo, i bianconeri sono sempre i bianconeri…»
TORINO, 14 gennaio - Il passaggio di Hernan Crespo alla Juventus al momento è solo un'ipotesi e non ci sono stati contatti. Lo ha detto il procuratore dell'attaccante argentino del Genoa, Fernando Hidalgo, intervenendo telefonicamente a Telelombardia, secondo quanto reso noto dall'emittente. «Non ci sono ancora stati contatti - ha riferito l'agente -. Hernan ha un contratto con il Genoa fino a giugno, certo che la Juventus è la Juventus. Al momento si tratta di ipotesi, speriamo ci sia qualcosa di concreto». Insomma, una frenata, ma nessuna smentita. Anzi…
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Juve, i 30 giorni di Ferrara
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Il piano per uscire dalla crisi dopo aver battuto il Napoli. Tre obiettivi minimi: 3° posto, coppa Italia, Europa League
TORINO, 15 gennaio - «Perché fare un al*tro round quando pensi di non farcela, può cambiare tutta la tua vita», spiega Rocky Balboa al figlioletto prima di partire per l’allora Unione Sovietica e andare a sfidare il terribile Ivan Drago. Il Link veralten (gelöscht) imbotti*to di riserve schierato da Maz*zarri all’Olimpico non era cer*to l’equivalente calcistico del colosso interpretato da Dolph Lundgren, comunque Rocky Link veralten (gelöscht) è riuscito a fare un al*tro round quando sembrava sul punto di non farcela (e an*che lui in un certo senso dove*va vedersela con un pericolo in arrivo dalla Russia...) e la sua vita in bianconero è senz’altro più serena. Anche se dovrà continuare a lottare round do*po round fin dalle prossime settimane.
FACCIA A FACCIA - «I collo*qui e i confronti sono serviti ec*come», ha spiegato il tecnico della Juve dopo il 3-0 sul Na*poli. «Anche a me, da giocatore, è capitato di passare momenti così e di confrontarmi con i miei compagni: ma in questi casi è l’unica cosa che serve». E dai faccia a faccia negli spo*gliatoi di Vinovo la squadra bianconera ha tirato fuori la consapevolezza di essere qua*si arrivata a un punto di non ritorno, di essere al tappeto e di potersi rialzare solo lottando con la massima compattezza. Tanto per restare alla metafo*ra cine-pugilistica su cui lo stesso Ferrara ha scherzato ie*ri: «Che casino ho combinato con questa storia di Rocky...».
BASTA CAMBI - La ritrovata serenità del tecnico biancone*ro, dopo giorni in cui era ap*parso piuttosto teso, è forse do*vuta anche al nuovo secondo arrivato al suo angolo, Rober*to Bettega. Il nuovo vicediret*tore generale e il resto dei diri*genti hanno invitato Ferrara a insistere sugli uomini e sul progetto con cui la sua Juve era nata. Dopotutto, il Milan che domenica sera aveva rifila*to tre gol ai bianconeri e che oggi è l’unica antagonista del-l*’Inter, a inizio campionato aveva attraversato una crisi dalla quale Leonardoè uscito insistendo, con l’appoggio del*la società, sulla sua formazio*ne iperoffensiva. E sugli uomi*ni che fin dall’inizio dovevano rappresentare il valore ag*giunto della Juve insisterà Ferrara. A cominciare da Die*go e Del Piero: «Se li avessi avuti tutti e due in condizione prima forse sarebbe cambiato qualcosa... ma non ho la con*troprova - ha tagliato corto il tecnico - Magari ora inizierà il tormentone». La squadra vista col Napoli, con un Felipe Melo finalmente efficace e un De Ceglie instancabile, a Ferrara comunque è piaciuta eccome: «Da mesi non vedevo la Juve giocare così corta, con movi*menti sincronizzati alla perfe*zione».
Juve, i 30 giorni di Ferrara
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Il piano per uscire dalla crisi dopo aver battuto il Napoli. Tre obiettivi minimi: 3° posto, coppa Italia, Europa League
TORINO, 15 gennaio - «Perché fare un al*tro round quando pensi di non farcela, può cambiare tutta la tua vita», spiega Rocky Balboa al figlioletto prima di partire per l’allora Unione Sovietica e andare a sfidare il terribile Ivan Drago. Il Link veralten (gelöscht) imbotti*to di riserve schierato da Maz*zarri all’Olimpico non era cer*to l’equivalente calcistico del colosso interpretato da Dolph Lundgren, comunque Rocky Link veralten (gelöscht) è riuscito a fare un al*tro round quando sembrava sul punto di non farcela (e an*che lui in un certo senso dove*va vedersela con un pericolo in arrivo dalla Russia...) e la sua vita in bianconero è senz’altro più serena. Anche se dovrà continuare a lottare round do*po round fin dalle prossime settimane.
FACCIA A FACCIA - «I collo*qui e i confronti sono serviti ec*come», ha spiegato il tecnico della Juve dopo il 3-0 sul Na*poli. «Anche a me, da giocatore, è capitato di passare momenti così e di confrontarmi con i miei compagni: ma in questi casi è l’unica cosa che serve». E dai faccia a faccia negli spo*gliatoi di Vinovo la squadra bianconera ha tirato fuori la consapevolezza di essere qua*si arrivata a un punto di non ritorno, di essere al tappeto e di potersi rialzare solo lottando con la massima compattezza. Tanto per restare alla metafo*ra cine-pugilistica su cui lo stesso Ferrara ha scherzato ie*ri: «Che casino ho combinato con questa storia di Rocky...».
BASTA CAMBI - La ritrovata serenità del tecnico biancone*ro, dopo giorni in cui era ap*parso piuttosto teso, è forse do*vuta anche al nuovo secondo arrivato al suo angolo, Rober*to Bettega. Il nuovo vicediret*tore generale e il resto dei diri*genti hanno invitato Ferrara a insistere sugli uomini e sul progetto con cui la sua Juve era nata. Dopotutto, il Milan che domenica sera aveva rifila*to tre gol ai bianconeri e che oggi è l’unica antagonista del-l*’Inter, a inizio campionato aveva attraversato una crisi dalla quale Leonardoè uscito insistendo, con l’appoggio del*la società, sulla sua formazio*ne iperoffensiva. E sugli uomi*ni che fin dall’inizio dovevano rappresentare il valore ag*giunto della Juve insisterà Ferrara. A cominciare da Die*go e Del Piero: «Se li avessi avuti tutti e due in condizione prima forse sarebbe cambiato qualcosa... ma non ho la con*troprova - ha tagliato corto il tecnico - Magari ora inizierà il tormentone». La squadra vista col Napoli, con un Felipe Melo finalmente efficace e un De Ceglie instancabile, a Ferrara comunque è piaciuta eccome: «Da mesi non vedevo la Juve giocare così corta, con movi*menti sincronizzati alla perfe*zione».
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IMG Removedcari amici la mia opinione e´ che la juve quest´anno non fara´ un caxxo di niente se non cambiano allenatore (mi dispiace per lui)ma io la vedo cosi´:whistle2:
IMG Removedcari amici la mia opinione e´ che la juve quest´anno non fara´ un caxxo di niente se non cambiano allenatore (mi dispiace per lui)ma io la vedo cosi´:whistle2:
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Dj Amon
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Moltissime persone la pensano come te'. Io compreso! Speriamo che ci sbagliamo...
Moltissime persone la pensano come te'. Io compreso! Speriamo che ci sbagliamo...
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Dj Amon
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AW: Tutto Juve News
Juve, rispunta Gago. E può tornare anche Ekdal
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Difficoltà per Candreva, il club bianconero pensa al madridista e al ritorno del centrocampista svedese, ormai titolare in A col Siena. Trattative anche con la Lazio per avere Ledesma, ma Lotito continua a chiedere dieci milioni per un giocatore che potrebbe a breve liberarsi
TORINO, 16 gennaio - Rispunta Fer*nando Gago nelle strategie della Juventus e questa po*trebbe anche essere la volta buona. L’argentino è un ha*bitué della lista dei deside*ri juventini che ha già fre*quentato assiduamente, so*prattutto la scorsa estate, quando il suo nome era un’alternativa all’acquisto di Gaetano D’Agostino e a Felipe Melo. Alla fine la Ju*ventus ha scelto il brasilia*no, ma il Real Madrid non ha risolto il problema: il centrocampista continua a trovare poco spazio e la sua inquietudine sale con l’av*vicinarsi del Mondiale in Sud Africa. A distanza di sei mesi, insomma, la situa*zione non è cambiata e Ga*go rimane un giocatore che il Real non faticherebbe a cedere.
VOCI E PROGETTI Così l’idea ha ritrovato vigore dalle parti di Torino, dove l’emergenza nel mezzo sta facendo muovere celermen*te gli uomini del mercato. Si inseguono nomi, voci e pro*getti, alcuni durano lo spa*zio di un paio di telefonate. Vedi Antonio Candreva, promettentissimo centro*campista dell’Udinese, at*tualmente in prestito a Li*vorno. Alla Juventus piace assai (complice, pare, anche una raccomandazione di Marcello Lippi che l’ha già chiamato in Nazionale), ma l’operazione è difficile per le condizioni det*tate dall’Udinese (per altro vicina all’accordo con il Ge*noa).
LO SVEDESINO Più con*creto, piuttosto, il progetto Ekdal. Lo svedesino potreb*be emulare Michele Pao*lucci e tornare a Torino dal prestito al Siena. La Juven*tus è proprietaria di tutto il cartellino e ha notato con piacere gli straordinari pro*gressi del centrocampista ventenne che unisce qua*lità, quantità e personalità. La differenza fra lui e Pao*lucci, però, è sostanziale: il centravanti al Siena non ha trovato spazio, Albin Ekdal è praticamente un titolare. Da qui le titubanze (per al*tro comprensibili) del club toscano, fresco di cambio di proprietà. La Juventus in*siste e nella prossima setti*mana il pressing conti*nuerà, perché Ekdal sareb*be l’ideale per mettere a po*sto i problemi e le emergen*ze del reparto, senza appen*santire il monte ingaggi e sposando una filosofia di ri*lancio dei giovani molto gradita ai piani alti di Cor*so Galileo Ferraris.
LEDESMA - Il caso Ledesma è a parte: la Juve si è informata, il presiden*te biancoceleste Claudio Lotito non sembra orientato alla formula del prestito (nonostante rischi di perdere il giocatore a ze*ro per la causa intentata da Ledesma stesso) e continua a chiedere una cifra che oscilla intorno ai dieci mi*lioni. Troppi per la Juven*tus, che non sembra avere intenzione di compiere un investimento importante in questo particolare e delica*to momento.
Juve, rispunta Gago. E può tornare anche Ekdal
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Difficoltà per Candreva, il club bianconero pensa al madridista e al ritorno del centrocampista svedese, ormai titolare in A col Siena. Trattative anche con la Lazio per avere Ledesma, ma Lotito continua a chiedere dieci milioni per un giocatore che potrebbe a breve liberarsi
TORINO, 16 gennaio - Rispunta Fer*nando Gago nelle strategie della Juventus e questa po*trebbe anche essere la volta buona. L’argentino è un ha*bitué della lista dei deside*ri juventini che ha già fre*quentato assiduamente, so*prattutto la scorsa estate, quando il suo nome era un’alternativa all’acquisto di Gaetano D’Agostino e a Felipe Melo. Alla fine la Ju*ventus ha scelto il brasilia*no, ma il Real Madrid non ha risolto il problema: il centrocampista continua a trovare poco spazio e la sua inquietudine sale con l’av*vicinarsi del Mondiale in Sud Africa. A distanza di sei mesi, insomma, la situa*zione non è cambiata e Ga*go rimane un giocatore che il Real non faticherebbe a cedere.
VOCI E PROGETTI Così l’idea ha ritrovato vigore dalle parti di Torino, dove l’emergenza nel mezzo sta facendo muovere celermen*te gli uomini del mercato. Si inseguono nomi, voci e pro*getti, alcuni durano lo spa*zio di un paio di telefonate. Vedi Antonio Candreva, promettentissimo centro*campista dell’Udinese, at*tualmente in prestito a Li*vorno. Alla Juventus piace assai (complice, pare, anche una raccomandazione di Marcello Lippi che l’ha già chiamato in Nazionale), ma l’operazione è difficile per le condizioni det*tate dall’Udinese (per altro vicina all’accordo con il Ge*noa).
LO SVEDESINO Più con*creto, piuttosto, il progetto Ekdal. Lo svedesino potreb*be emulare Michele Pao*lucci e tornare a Torino dal prestito al Siena. La Juven*tus è proprietaria di tutto il cartellino e ha notato con piacere gli straordinari pro*gressi del centrocampista ventenne che unisce qua*lità, quantità e personalità. La differenza fra lui e Pao*lucci, però, è sostanziale: il centravanti al Siena non ha trovato spazio, Albin Ekdal è praticamente un titolare. Da qui le titubanze (per al*tro comprensibili) del club toscano, fresco di cambio di proprietà. La Juventus in*siste e nella prossima setti*mana il pressing conti*nuerà, perché Ekdal sareb*be l’ideale per mettere a po*sto i problemi e le emergen*ze del reparto, senza appen*santire il monte ingaggi e sposando una filosofia di ri*lancio dei giovani molto gradita ai piani alti di Cor*so Galileo Ferraris.
LEDESMA - Il caso Ledesma è a parte: la Juve si è informata, il presiden*te biancoceleste Claudio Lotito non sembra orientato alla formula del prestito (nonostante rischi di perdere il giocatore a ze*ro per la causa intentata da Ledesma stesso) e continua a chiedere una cifra che oscilla intorno ai dieci mi*lioni. Troppi per la Juven*tus, che non sembra avere intenzione di compiere un investimento importante in questo particolare e delica*to momento.
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Caliendo: «Trezeguet resta alla Juve»
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Il procuratore dell'attaccante francese: «Lui vuole restare a Torino. Maicon? Via solo per esigenze di bilancio»
TORINO, 15 gennaio - « Link veralten (gelöscht) è tranquillo e felice perchè la Juve ha vinto e perchè il suo recupero procede alla grande». L'agente dell'attaccante francese, Antonio Caliendo, commenta lo stato di salute del suo assistito su Sky Sport 24. «La cura alla caviglia procede molto bene e David è felice di poter tornare presto ad aiutare la sua squadra a vincere. Lui è sempre stato un professionita esemplcare che si è sacrificato molto. In questo frangente, però, ha deciso di non forzare il recupero perchè il problema alla caviglia è delicato e da tenere sotto stretta osservazione».
«DAVID RESTA ALLA JUVE» - Sulle voci di mercato che vorrebbero Trezeguet lontano da Torino, Caliendo ha un'idea chiara: «Io penso che David resterà alla Link veralten (gelöscht). Anche i compagni lo hanno eletto a traghettatore della Juve dalla vecchia alla nuova versione. Ferrara? Beh, ad inizio campionato Leonardo era uno da licenziare e Ferrara uno da elogiare. Poi in un mese e mezzo i ruoli si sono invertiti. Nel calcio tutto cambia molto rapidamente».
«MAICON VIA SOLO PER ESIGENZE DI BILANCIO» - Sul futuro di Maicon all'Inter Caliendo è dubbioso: «A differenza dello scorso agosto, il giocatore vuole restare in nerazzurro. E' chiaro, però, che se una società ha bisogno di cedere un giocatore per esigenze di bilancio, è ovvio che un campione come Maicon potrebbe fare come Ibrahimovic. Ma ripeto, al momento ciò accadrebbe solo se una sua cessione servisse alla causa nerazzurra».
Caliendo: «Trezeguet resta alla Juve»
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Il procuratore dell'attaccante francese: «Lui vuole restare a Torino. Maicon? Via solo per esigenze di bilancio»
TORINO, 15 gennaio - « Link veralten (gelöscht) è tranquillo e felice perchè la Juve ha vinto e perchè il suo recupero procede alla grande». L'agente dell'attaccante francese, Antonio Caliendo, commenta lo stato di salute del suo assistito su Sky Sport 24. «La cura alla caviglia procede molto bene e David è felice di poter tornare presto ad aiutare la sua squadra a vincere. Lui è sempre stato un professionita esemplcare che si è sacrificato molto. In questo frangente, però, ha deciso di non forzare il recupero perchè il problema alla caviglia è delicato e da tenere sotto stretta osservazione».
«DAVID RESTA ALLA JUVE» - Sulle voci di mercato che vorrebbero Trezeguet lontano da Torino, Caliendo ha un'idea chiara: «Io penso che David resterà alla Link veralten (gelöscht). Anche i compagni lo hanno eletto a traghettatore della Juve dalla vecchia alla nuova versione. Ferrara? Beh, ad inizio campionato Leonardo era uno da licenziare e Ferrara uno da elogiare. Poi in un mese e mezzo i ruoli si sono invertiti. Nel calcio tutto cambia molto rapidamente».
«MAICON VIA SOLO PER ESIGENZE DI BILANCIO» - Sul futuro di Maicon all'Inter Caliendo è dubbioso: «A differenza dello scorso agosto, il giocatore vuole restare in nerazzurro. E' chiaro, però, che se una società ha bisogno di cedere un giocatore per esigenze di bilancio, è ovvio che un campione come Maicon potrebbe fare come Ibrahimovic. Ma ripeto, al momento ciò accadrebbe solo se una sua cessione servisse alla causa nerazzurra».
