AW: JUVE che batosta
Ferrara: "Colpa mia? Me lo dicano"
Un nuovo ko: "Ma io ci credo ancora"
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"Non posso sapere qual è l'analisi a 360° della dirigenza, bisogna valutare tutto, squadra, allenatore, staff e cercare di trovare le soluzioni. Se il problema è l'allenatore, la società me lo verrà a dire. Finora, direttamente, non è successo". Ciro Ferrara si difende attaccando dopo l'ennesimo rovescio subìto in campionato: "Non cerco alibi, né scuse, non voglio parlare delle assenze seppur pesanti. Io ci credo ancora e ci credo fortemente"
PAOLUCCI: SUONA LA CARICA
"Cercherò di meritarmi qualcosa in più di questi quattro mesi". Michele Paolucci torna alla Juve e lo fa con un obiettivo importante: rimanere in bianconero a lungo. "Ho seguito questo obiettivo sin da quando ero piccolino, ma voglio che questo sia un punto d'inizio. Alla fine della stagione sarò contento se avrò segnato qualche gol importante per dare una mano a questa squadra", ha detto l'attaccante, arrivato con la formula del prestito.
"Ho dei grandi ricordi qui. L'impatto con la città è stato subito bello e l'ho anche trovata meglio di come l'avevo lasciata", ha aggiunto Paolucci che vista la penuria di attaccanti potrebbe già essere in campo col Chievo: "Sarebbe bello, anche perché in tanti anni in cui sono stato qui non ho mai avuto la fortuna di debuttare con la prima squadra. Quando sono andato via da qui ero poco più che ragazzino. Ora ho qualche anno di serie A e diverse partite alle spalle. Credo che l'esperienza in giro per l'Italia mi sia servita a essere più pronto e motivato. La mia stagione migliore? Direi a Catania ho avuto più continuità e ho fatto molti gol decisivi".
POULSEN: FRATTURA DEL PERONE, FUORI DUE MESI
Che l'infortunio di Christian Poulsen fosse serio lo si era capito subito. Gli accertamenti svolti nella mattinata di lunedì hanno evidenziato la frattura composta del perone sinistro accompagnata da una profonda ferita nella stessa zona per il centrocampista danese. Per rivedere il giocatore in campo i tifosi juventini dovranno aspettare almeno 50 giorni, un mese di prognosi e uno per riprendere l'attività agonistica.