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Novita`Sat

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AW: Novita`Sat

Al Jazeera acquisita Art Sport su 13E & 7W
Al Jazeera ha ufficialmente acquistato Art Sport il 24 novembre e vale sia per 13E (Hot Bird) che per 7W (Nilesat 101) e già da ieri ci sono 7 canali addizionali.
ART Sports Channel 1/2/3/4/5/6 e ART Prime Sports su Hot Bird 8 frequency 12.015 GHz, pol. H, SR: 27500, FEC: 3 / 4

Attenzione vale solo per i possessori di card Viaccess 3.0 al momento per i possessosri di Irdeto ART Sport 13E non è possibile.

Nilesat 101 (7W) on the frequency 11.958 GHz, pol. H, SR: 27500, FEC: 3 / 4 su questo satellite sono disponibili anche Art Sport 7/8/9 in più rispetto a quelli su Hotbird.

Il passaggio doveva essere per fine dicembre ma se hanno anticipato tanto meglio, l'intero processo porterà dal 1° gennaio Al Jazeera Sport a 18 canali sportivi (un pò meno su Hotbird come detto).
 
AW: Novita`Sat



Rai International: Addio al Calcio troppo costoso



Promuovere il sistema Italia affinché i connazionali all’estero conoscano sempre di più la realtà, in continua evoluzione, del paese di origine: questo è l’impegno programmatico che mi prefiggo nell’affrontare il mio incarico”. Parte dal cinema la nuova Rai per i connazionali che ci guardano dall’estero. E che, d’ora in poi, insieme alle trasmissioni vedranno anche un modello sociale e culturale da esportare.

È un nuovo ‘made in Italy’ quello che Daniele Renzoni, da quasi due mesi al timone della tanto contestata Rai International, vuole mandare in onda sugli schermi accesi oltre confine. Promozione del sistema Paese e della sua evoluzione, circuito informativo tra le diverse comunità presenti nel mondo, valorizzazione delle trasmissioni radiofoniche, un nuovo sito dal quale scaricare i programmi. E niente calcio.

Il classico italiano, seduto di fronte alla tv in attesa della partita e della pizza ordinata a domicilio, rinunci pure a disperarsi e puntare i piedi. “I diritti esigono costi enormi per la televisione pubblica” ha sentenziato il nuovo direttore, che di Rai se ne intende.


Italiachiamaitalia.com ha incontrato Daniele Renzoni a margine dell’assemblea plenaria del Cgie, tenutasi la scorsa settimana a Roma presso la Farnesina.

Direttore, partiamo dal nuovo piano editoriale. Quando sarà presentato? Quali sono le priorità?
"Il piano sarà presentato la prossima settimana (questa settimana, per chi legge, ndr). Tra le priorità c’è sicuramente la valorizzazione del cinema italiano".

Su Rai Italia molto cinema vuol dire niente calcio?
"Diciamolo chiaro, una volta per tutte: in Europa il calcio non si può vedere. Per i diritti si esigono costi enormi che non possiamo permetterci. Purtroppo, per quanto riguarda la programmazione, bisogna fare i conti con alcuni programmi che richiedono spese troppo elevate. Il cinema è un altro nodo insolubile, anche se vogliamo partire proprio dalla valorizzazione delle pellicole italiane".

La “valorizzazione del cinema italiano” come si tradurrà, concretamente, nella programmazione di Rai Italia?
"Da Natale vorremmo programmare cinque film a settimana in maniera seriale, dividendoli per generi. Cominceremo da quelli di Leonardo Pieraccioni, grazie all’accordo siglato con Rai Trade. Certo, non potremo trasmettere film appena usciti nelle sale per ovvi motivi economici ma, anche se non saranno pellicole di ieri, posso garantire che, al massimo, saranno dell’altro ieri".

A proposito di costi e diritti televisivi, il senatore Pd Claudio Micheloni è intervenuto nel dibattito Cgie proponendo di replicare il modello svizzero o francese: negoziare il pagamento dei diritti in base a chi usufruisce realmente del servizio. In pratica, quando la Rai paga 60 milioni per gli italiani residenti in patria, ne può pagare altri 4 per quelli residenti all’estero. Le sembra una proposta realizzabile?
"Questa è una decisione che non dipende né da me né dal mio incarico, Raccoglierò l’invito del senatore e mi renderò interprete di questa possibile soluzione".

Come si articolerà il palinsesto?
"Sarà basato, fondamentalmente, sulla ripetizione di parte della programmazione Rai. Proporremo un palinsesto generalista".

Quindi non ci saranno criteri qualitativi nella scelta dei programmi da mandare in onda…
"Non esprimiamo giudizi qualitativi nella selezione dei programmi perché, proprio per rispettare il pluralismo, manderemo in onda “di tutto un po’”, con l’infotainment al mattino e l’intrattenimento in prima serata, ad esempio. Nella fascia mattiniera trasmetteremo Uno mattina oppure Cominciamo Bene".

Passando dal palinsesto all’organizzazione di Rai Internazionale, in quale modo la sua gestione si distanzierà da quella, tanto criticata, di Piero Badaloni?
"Non voglio mettermi a fare confronti con Badaloni, ognuno ha il suo metodo. Sarà il pubblico, con il suo riscontro, a decidere".

Quale situazione ha trovato al suo arrivo nel canale?
"Molto positiva".

Lo dice per diplomazia?
"No, lo dico seriamente. Ho trovato una buona redazione, composta da un gruppo di lavoro veramente deciso a soddisfare l’utenza che vive lontano. Con queste persone è possibile realizzare l’obiettivo della promozione dell’Italia".

Che cosa intende per “promuovere l’Italia”?
"Tra i primi scopi del piano editoriale che presenterò c’è la promozione del ‘made in Italy’ inteso, però, non solo come modello industriale ma, prima di tutto, culturale e sociale. Vogliamo raccontare l’Italia a chi, pur vivendo al di là dei confini nazionali, ci guarda e ci ascolta".

E proprio all’ascolto si era riferito in precedenza Renzoni, annunciando la valorizzazione delle trasmissioni radiofoniche nel corso del suo intervento alla plenaria del Cgie.
“Tra le linee guida contenute nel piano editoriale, che presenterò al più presto, sono incluse la valorizzazione delle trasmissione radiofoniche e l’inaugurazione del sito web, dove sarà possibile sia rivedere i programmi che scaricarli”. “Ancora in merito alla programmazione - ha poi spiegato -, abbiamo immaginato un contenitore dedicato ‘all’informazione di ritorno’, finalizzato a creare un circuito tra le varie comunità italiane presenti nel mondo così che, ad esempio, i connazionali residenti negli Stati Uniti sappiano che cosa fanno quelli emigrati in Australia”.

Più intento a spiegare le novità che a tornare su polemiche già sentite, il neodirettore ha solamente citato le contestazioni alla gestione Badaloni preferendo soffermarsi, casomai, sulle questioni tecniche.
“Sto studiando la situazione di Rai Internazionale, so che ci sono stati motivi di disagio, a partire dalla ricezione del segnale. Bisogna considerare che, nel frattempo, sta avvenendo il passaggio al digitale, anche se questa non è una scusante. Abbiamo già fatto due prove, infatti, di un nuovo sistema di trasmissione dall’Italia”.

Sempre a proposito del segnale, l’intervento di Renzoni non ha trascurato il disservizio denunciato dai connazionali nel Continente Nero. “Cercheremo di migliorare il sistema di trasmissione che penalizza l’Africa - ha assicurato -, un quarto canale di trasmissione è costoso ma cercheremo ugualmente di realizzarlo”.
 
AW: Novita`Sat

Hallmark cambia concessionaria di pubblicità: nuovo accordo con PRS


Hallmark Channel (Sky – Canale 127) cambia partner per la vendita della pubblicità. La TV delle donne di oggi col buon gusto di ieri, a partire dal prossimo gennaio, avrà una nuova concessionaria pubblicitaria: PRS TV.

L’accordo tra NBC Universal Global Networks Italia e PRS TV mira a proporre agli investitori pubblicitari non solo la pubblicità tabellare, ma anche nuove opportunità di comunicazione sul Canale e al di fuori dello stesso, nonchè la produzione di appuntamenti ideati ad hoc per i diversi partner pubblicitari.

Hallmark Channel, entrato a far parte di Universal Networks International alla fine del 2007, è lo spazio per trasformare la normalità di essere donna in qualcosa di eccezionale. Uno spazio fatto di emozioni e valori veri, rilassante ma avvincente, passionale e mai arrogante, raffinato e magnetico, in una miscela di serie TV e TV movies. Hallmark è la destinazione delle grandi storie appassionanti, dell’amore e del carattere. Tanti romanzi da sfogliare in TV, ogni giorno, 24 ore al giorno. Una combinazione unica di pluripremiate serie drammatiche provenienti dai migliori distributori del mondo, gloriose produzioni in costume e serie esclusive. Avventure epiche e panorami suggestivi per puntare dritto al cuore delle donne.

PRS TV – Società del Gruppo PRS, diretta da Bruno Sofia, presidente Alfredo Bernardini de Pace, è presente sul mercato da oltre 35 anni. Concessionaria leader delle TV Areali distribuite sul territorio nazionale, leader nel settore Kids con il circuito multipiattaforma K-2 e DeA Kids.
 
AW: Novita`Sat

Cielo, il giorno del via: oggi alle 19 la partenza del canale gratuito News Corp


Pronti. Partenza. Via! Nel tardo pomeriggio di ieri l'ok del Ministero, nel tardo pomeriggio di oggi il tanto attesa kick off alle trasmissioni di CIELO, il canale gratuito del gruppo News Corp su digitale terrestre. Inizierà, come previsto, con l'edizione di SKY Tg24.

Se è valsa la pena dell'attesa, questo lo sapremo solo quando saremo effettivamente davanti allo schermo sintonizzati chi sul 129 di Sky chi sul 10 del digitale terrestre, davanti a quel "Cielo" che finora è stato abbastanza coperto, per non dire piovoso.

La storia, che abbiamo seguito sin dal 30 novembre scorso qui su Digital-Sat, i nostri lettori la conoscono bene, avendoci dedicato anche il Venerdìtoriale del 4 dicembre. L'unica cosa da dire in queste circostanze, senza però mettere in campo rilievi politici come ci siamo sempre ben guardati dal fare, è solo una: finalmente!

E lo diciamo da telespettatori, da studiosi e appassionati del mondo della televisione e dei media digitali: una pluralità dell'offerta è una cosa che va sempre incentivata, meglio poi se gratuita e disponibile - speriamo nel breve periodo - a tutta la popolazione italiana (inizialmente la copertura del mux L'Espresso non sarà eccelsa). Già il digitale, per come è stato sempre promosso, garantisce per sua natura l'ampliamento dell'offerta, grazie ai multiplex che - come dice la parola stessa - moltiplicano la capacità trasmissiva permettendo la trasmissione simultanea di molteplici canali.

Cielo sarà l'ultimo in ordine di partenza (e sarà sicuramente superato a breve in questa graduatoria dai nuovi canali che la Rai sta preparando per il nuovo anno) ma ha il potenziale per rimanere in testa alla classifica dei più graditi. Non forse per i già abbonati Sky che lo vedono come un canale "replay" dove rivedere ciò che già hanno visto nelle altre reti, ma sicuramente per i moltissimi nuovi spettatori che potranno facilmente innamorarsi di Boris, piuttosto che di Donne Assassine o altri contenuti inediti per la tv in chiaro.

Un solo dubbio ci tocca, ma lo sentiamo comunque ancora molto distante: qualcuno ha esternato il rischio che l'operazione Cielo possa diventare una semplice vetrina dell'offerta pay di Sky, con contenuti di basso livello dati gratuitamente per preservare quelli pregiati invece a pagamento. Un pericolo che ha per esempio posto il direttore di Raisport, Eugenio De Paoli, per quanto riguarda le Olimpiadi del 2014 e del 2016 che Sky tuttora detiene in esclusiva e che potrebbe demandare, per la parte in chiaro, al suo canale gratuito scegliendo essa stessa cosa "regalare" e cosa "vendere". Ma questo caso specifico sarà uno degli argomenti del prossimo Venerdìtoriale.

Sta di fatto che Cielo ha dalla sua la grande opportunità di colmare un vuoto nel panorama televisivo italiano, quello di orientarsi ad un pubblico giovane, un target ancora più "commerciale" di quello delle reti Mediaset e che solo Rai4 sta già cercando di soddisfare (con ampi riconoscimenti da parte dell'opinione pubblica sia in termini di critica che di ascolti) a fronte dei minimi investimenti, come sempre fa notare il suo direttore Freccero. Qui invece la solidità del gruppo News Corp garantisce qualche possibilità in più, da oggi la parola passa ai canale, al suo palinsesto e ai suoi contenuti. E ovviamente anche al suo pubblico, chiamato a decretare il successo (o l'insuccesso) di questo canale tanto desiderato.
 
AW: Novita`Sat

SKY VS Mediaset: E' guerra sulla riduzione degli spot!

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Il governo sta studiando l'ipotesi di modificare i tetti di affollamento pubblicitario per la pay tv: la decisione arriverà entro giovedì 17 dicembre, data dell'ultimo consiglio dei ministri prima della pausa natalizia. Lo spiega il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani, tra le proteste dell'opposizione che legge nel progetto un tentativo per mettere un freno a Sky. In compenso, però, per il gruppo di Rupert Murdoch arriva una buona notizia, annunciata dallo stesso Romani: è stata firmata l'autorizzazione per 'Cielo', il nuovo canale per il , che partirà oggi alle 19 con l'edizione serale di Sky Tg24. "L'ipotesi di differenziare i tetti di affollamento pubblicitario tra la tv free e la pay - risponde Romani incalzato dai giornalisti in merito alle indiscrezioni pubblicate oggi da Repubblica - è una possibilità che il ministero sta verificando in base alle indicazioni della nuova direttiva Ue" in materia di servizi di media audiovisivi (l'ex Tv senza frontiere), che i Paesi membri devono recepire entro l'anno.

La legge delega scade infatti il 19 dicembre e per questo lo schema di decreto legislativo dovrebbe approdare al consiglio dei ministri di giovedì. La rimodulazione dei tetti di affollamento pubblicitario, sottolinea ancora Romani, "riguarda in ogni caso tutta la pay tv: per certi versi è coinvolta anche Mediaset", con l'offerta a pagamento sul , e "nasce da una richiesta precisa della Fieg, delle emittenti locali, e di una importante associazione di consumatori come l'Adiconsum, che ci hanno chiesto limiti maggiori sulla ". Nessuna conferma per l'ipotesi di una riduzione del tetto orario degli spot dal 18% al 12%: il viceministro si limita a sottolineare che "quella pubblicata da Repubblica è una delle bozze del provvedimento, peraltro superata" e che in ogni caso la direttiva prevede che il limite si mantenga sotto il 20%.

L'opposizione non ci sta. Il Pd, con il responsabile Comunicazioni Paolo Gentiloni, parla di "vero e proprio ribaltone del nostro sistema televisivo ad uso e consumo delle reti Mediaset"; l'Idv, con il capogruppo in Vigilanza Pancho Pardi, è convinta che il governo lavori "a tempo pieno per il premier", anche con "il decreto salva-Mediaset"; l'Udc, con Roberto Rao, invita piuttosto l'esecutivo a impiegare "energie e tempo per frenare l'evasione del canone Rai che ha raggiunto la quota del 30% per un valore di oltre 500 milioni di euro". Sono invece concretamente preoccupati a Fox Channels Italy, dove temono che l'eventuale abbassamento dei tetti pubblicitari possa costringere l'azienda a "tagliare posti di lavoro".

Le emittenti locali di Frt e Aeranti-Corallo chiedono invece che venga "azzerata la pubblicità sulla pay tv"; sulla stessa linea anche l'Adiconsum. In attesa che il governo sciolga le riserve sul tetto agli spot, per gli uomini di Murdoch arriva la notizia positiva della firma dell'autorizzazione per 'Cielo', che partirà domani alle 19 con le news serali di Sky Tg24 e proporrà poi un film in prime time, in base al palinsesto presentato in vista del debutto annunciato per il primo dicembre che dedica al cinema le serate del mercoledì e del sabato. Intanto al numero 129 del telecomando di Sky la scritta 'Cielo - In arrivo', sullo sfondo di un vero cielo e mentre scorrono immagini di paesaggi, montagne, piazze (un po' nello stile del vecchio 'Intervallo'), annuncia l'esordio ormai imminente del nuovo canale.
 
AW: Novita`Sat

Arrivano sei nuovi canali su TivuSat

Sei nuovi canali arricchiscono da oggi l'offerta di TivùSat:


Mediashopping
Bloomberg Europe
Play Tv
Wewell channel
TVE internacional
Russia today

La lista dei canali è aggiornata automaticamente dai decoder, in caso di mancata visualizzazione eseguire le seguenti procedure:

decoder Humax Combo 9000
Scegliere MENU
Scegliere INSTALLAZIONE
Scegliere RICERCA CANALI SATELLITARE
Eseguire RICERCA TIVUSAT

decoder ADB iCan 1110SH
Scegliere MENU
Scegliere INSTALLAZIONE
Scegliere RICERCA CANALI
Eseguire REINSTALLA LISTA CANALI

decoder Telesystem TS 9000
Scegliere MENU
Scegliere IMPOSTAZIONE
Scegliere SISTEMA
Eseguire IMPOSTAZIONI DI FABBRICA

Fonte tivu
 
AW: Novita`Sat

RAI: Card TivuSat Gratis agli abbonati !!

Tivù Sat, obblighi di servizio pubblico: chiusa l’istruttoria

La Rai offra le smart card agli abbonati e agli italiani in Europa :emoticon-0137-clapp:emoticon-0137-clappche le richiedano.

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, relatori Innocenzi Botti e Lauria, ha chiuso l’istruttoria aperta lo scorso settembre, in merito al dossier Tivù Sat, per verificare il rispetto, da parte della Rai degli obblighi di servizio pubblico e del Contratto di servizio.

Nel corso dell’istruttoria sono stati acquisiti e valutati numerosi dati (quali i dati di produzione e vendita dei decoder Tivùsat, il numero delle smart card prodotte ed attivate , i contratti relativi ai diritti di trasmissione dei programmi criptati dalla Rai sul satellite, le procedure di criptaggio, la copertura delle trasmissioni analogiche e digitali terrestri della Concessionaria pubblica) ed effettuate le audizioni della Rai, della società Tivù, dell’Associazione Altroconsumo e della società produttrice di decoder XDOME.

A conclusione dell’istruttoria il Consiglio ha ritenuto che la scelta iniziale della Rai di associare la distribuzione delle smart card alla vendita del decoder Tivù Sat limitasse la scelta da parte degli abbonati, garantita dall’articolo 31 del contratto di servizio, di poter associare la smart card con differenti apparati di ricezione. Questo anche nell’ottica di promuovere decoder “aperti”.

L’altro aspetto ha riguardato la limitazione della ricezione dei programmi Rai di servizio pubblico all’estero.

L’ Autorità ha valutato che le proposte formulate dalla Rai nel corso del procedimento , di offrire ai propri utenti in regola con il pagamento del canone che ne faranno richiesta la smart card Tivù Sat, a fronte del rimborso dei soli costi, nonché di assicurare un congruo numero di carte Tivù Sat alle comunità italiane in Europa, fossero idonee a rimuovere le criticità riscontrate.

Pertanto, il Consiglio dell’Autorità, all’unanimità dei presenti, ha ordinato, ai sensi dell’articolo 48, comma 7, del Testo Unico della radiotelevisione, l’esecuzione di tali obblighi, che risultano coerenti con l’articolo 31 del contrato di servizio.

Fonte agcom
 
AW: Novita`Sat

Canal+ Spagna acquisisce i diritti TV per la Premiership


La Premiership ritorna su Canal+, la televisione a pagamento Spagnola infatti ha raggiunto un accordo per la trasmissione delle partite del campionato Inglese a partire dal prossimo anno e per i seguenti due anni.

Al momento in Spagna i diritti per la trasmissione della Premiership sono posseduti dalla televisione di Stato TVE che trasmette due partite a settimana, una delle quali va in onda sul canale sportivo Teledeporte.

Gli abbonati alla paytv potranno cosi di nuovo seguire le partite di Premier con la possibilità di poter seguire gli incontri più importanti anche in alta definizione. Parte delle partite comunque saranno trasmesse dal canale Gol Television.

Dopo la parentesi di questo anno in chiaro anche i telespettatori Spagnoli dovranno fare un abbonamento per seguire questo torneo visto che in davvero pochi paesi esiste questa possibilità dimostrando ancora di più il successo che ha la Premiership in tutto il mondo.

Questo accordo segue gli accordi raggiunti dalla Federazione Inglese presso i maggiori mercati paytv Europei come quello Francese e Italiano e anche per quello Tedesco con l’accordo con Sky Germania .
 
AW: Novita`Sat

Qualcuno sa forse cose e successo con sicilia chanell,grazie e buone feste a tutti
 
AW: Novita`Sat

Qualcuno sa forse cose e successo con sicilia chanell,grazie e buone feste a tutti
sicilia channel fa´ come napoli international (non paga l´affitto satellitare e stanno sempre a cambiare frequenza)perche´ i primi 3 o 6 mesi sono gratis su hotbird :dfingers::smoke::emoticon-0105-wink::whistle2:immagino io che proprio cosi´ e´:emoticon-0111-blush:emoticon-0111-blush:emoticon-0111-blushciao
 
AW: Novita`Sat

SES Astra annuncia il lancio del nuovo sito in lingua italiana


SES ASTRA, una società di SES (Euronext di Parigi e Luxembourg Stock Exchange: SESG), annuncia il lancio del sito web dedicato agli utenti finali: . Da oggi, tutti gli appassionati della TV satellitare e dell’Alta Definizione potranno accedere facilmente a contenuti interessanti e utili, in lingua italiana.

Il sito è stato ideato per offrire agli utenti una panoramica completa dei servizi di ASTRA: dalle informazioni sull’offerta dei canali ai dettagli tecnici, dalle innovazioni in ambito HD fino al servizio ASTRA2Connect, il servizio di connessione a banda larga satellitare interattiva dell’azienda.

Il menù di navigazione intuitivo garantisce un facile e veloce accesso a tutte le informazioni.
Le sezioni sono suddivise per argomento, e qui di seguito una breve presentazione delle aree del sito:

- HDTV - nella sezione dedicata all’Alta Definizione, ASTRA racconta l’esperienza e le competenze nello sviluppo della TV in HD e fornisce aggiornamenti circa le ultime innovazioni e offerte per l’Italia.

- Come ricevere ASTRA - sezione che raccoglie i dettagli sulla dotazione tecnica necessaria, i riferimenti per l’assistenza tecnica e l’installazione e i footprint che evidenziano le zone di copertura dei vari satelliti ASTRA.

- Guida dei canali TV e radio - una mappa dei canali disponibili sui satelliti ASTRA. In particolare, l’offerta di canali sulle posizioni orbitali a 19.2° Est e 23.5° Est, oltre 350 canali gratuiti in definizione standard e HD.
- ASTRA2Connect - in questa area si trova tutta la documentazione utile relativa al servizio di connessione ad Internet bidirezionale in banda larga via satellite.

“Il sito è stato progettato per offrire materiale informativo, consigli utili e mirati a tutti quegli utenti interessati all’offerta satellitare di ASTRA” afferma Markus Fritz, Managing Director di SES ASTRA. “L’impegno di ASTRA sul mercato italiano continua, dopo gli accordi di collaborazione con RAI e il lancio di canali dedicati all’Italia, con un sito interamente dedicato agli utenti, telespettatori e amanti di Internet, un sito ricco di notizie e di riferimenti utili sia per chi è già cliente sia per chi sta valutando l’offerta satellitare di ASTRA e vuole conoscerla in dettaglio”.
 
AW: Novita`Sat

NewsCorp aumenta la sua quota in Sky Germania


NewsCorp crede in Sky Germania e ha deciso di investire altri 120 milioni di euro nel capitale sociale della società che aumenterà la sua quota nell’azionariato dal 39.6% posseduto attualmente fino ad un massimo del 45.4%.

L’investimento è giustificato dal fatto che le operazioni di Sky Germania stanno migliorando e per la fine dell’anno sono previsti circa 2,5 milioni di abbonati e malgrado i numeri non impressionanti sono sempre in miglioramento se paragonati alla gestione precedente.

I consumatori comunque sembrano soddisfatti della novità e dalla sua nascita, Sky Germania, ha acquisito nei mercati della Germania e Austria ben 350 mila nuovi abbonati e i dirigenti sono ottimisti per quanto riguarda il prossimo anno.

Nel prossimo futuro sono previsti forti investimenti per quanto riguarda la programmazione in alta definizione e diritti in esclusiva come la Premier League Inglese. Anche se in generale le notizie sono buone i conti di Sky Germania sono ancora in rosso.

 
AW: Novita`Sat

Emilio Carelli: ''Per SkyTg24 finisce un anno importante, Cielo grande chance''

“Finisce un anno importante per Sky Tg24 perché abbiamo avuto un incremento degli ascolti dell`8,1% e soprattutto siamo arrivati sul digitale terrestre attraverso il nuovo canale Cielo dove siamo presenti con 4 edizioni al giorno: alle 7, 12, 19 e alle 24″.



Lo dichiara soddisfatto il direttore di Sky Tg24 Emilio Carelli alla luce dei dati di ascolto registrati in questo anno. “Si tratta di una grande opportunità per noi perché d`ora in poi anche tutti quegli italiani che non hanno la parabola potranno conoscerci e decidere se scegliere Sky tg24 come il loro tg - spiega Carelli riferendosi al canale Cielo - il mio sogno è che Sky Tg24 possa diventare al più presto il primo telegiornale italiano in onda in 16:9 e in alta definizione”.

Sky Tg24 festeggia dunque un anno importante: ascolti in crescita, aumento del consumo dei servizi `active`, successo per i nuovi programmi d`approfondimento, da ‘Nightline’ a ‘Io Reporter’ a ‘L`intervista’ e la novità delle quattro edizioni quotidiane in onda sul canale Cielo distribuito sia dal satellite sia dal digitale terrestre.

Tra le chiavi più recenti del successo della testata c`è la scelta di aprirsi a un`informazione più partecipata da parte dei telespettatori. In pochi anni il sondaggio quotidiano che il canale propone sul fatto del giorno, si è imposto come un termometro (non scientifico) degli umori del Paese. I partecipanti a queste rilevazioni sono a quota quattro milioni.

Il pubblico è diventato protagonista inoltre attraverso il coinvolgimento diretto come ‘citizen journalist’: Sky Tg24 ha infatti aperto i suoi spazi ai video inviati dai telespettatori, che negli anni del web 2.0 si è dimostrato un fenomeno di informazione dal basso in fortissima espansione. Per quanto riguarda gli ascolti il record è sui contatti unici giornalieri: 3.749.635 per la cronaca del terremoto in Abruzzo, 3.453.326 nel giorno dell`aggressione a Silvio Berlusconi e 2.933.247 per la tragedia di Viareggio.

 
AW: Novita`Sat

Aumenta il canone RAI, da 107,5 passa a 109 euro!




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Il viceministro con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha fatto sapere che il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha firmato il decreto per l'aumento del canone/imposta della Rai, dagli attuali 107,5 passa a 109 euro, con un incasso in piu' previsto di 24 milioni di euro.

Un aumento puntuale che arriva a premiare l'attivita' del servizio d'informazione radiotelevisiva, per la propria emerita opera al servizio del contribuente e delle istituzioni. E per far si' che, con maggiori introiti, il servizio migliori, cosi' come dimostrato negli anni passati. Mentre per il futuro, il recupero dell'evasione, anch'essa puntualmente evocata dal ministro di turno, fa intravedere scenari armoniosi e utili al bene e all'informazione comune. Ma cosi' non e', per vari motivi.

La Rai e' come il finanziamento pubblico ai partiti. Nessuno tra i politici lo combatte perche' tutti ci inzuppano. Con le dovute e sparute eccezioni che si contano al massimo su due mani, i nostri rappresentanti istituzionali si spartiscono lo spartibile e chetano subito dopo tutte le contestazioni politiche o fiscali che siano, cosi' come fanno quei giornali che lanciano campagne contro il canone e poi lasciano tutto li'.
Un spinoso che, a parte i giudizi sull'obiettivita' e utilita' dei servizi, ha quattro grandi macchie gestionali:

- l'abuso di posizione dominante della Rai rispetto ai propri concorrenti e, come di fatto avviene, la gestione in duopolio normativo e tecnico con , dell'intera informazione via etere;

- il perpetrarsi di violazioni di legge nel non ottemperare ad un obbligo di legge sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione, pubblicando sul proprio sito web i nomi e relativi importi percepiti dai consulenti e professionisti esterni;

- la consapevole violazione di legge nel favorire l'evasione del canone/imposta da parte delle aziende pubbliche e private (ai cittadini, ma non alle aziende, si chiede il canone anche per il pc). Una violazione che comporta alla Rai medesima un danno di circa un miliardo di euro;

- la violenza verso i cittadini, introducendosi nelle loro case fraudolentemente e adendo contenziosi fiscali anche se il contribuente non e' in possesso di un .
Quattro macchie gestionali che non sono state scalfitte nonostante:

- le numerose interrogazioni parlamentari in materia in cui o non si risponde, o si risponde facendo orecchie da mercante;

- vari esposti-denuncia alla Corte dei Conti;

- gli interpelli all'Agenzia delle Entrate;

- la petizione nostra per l'abolizione del canone.

Nonostante questo... ecco che arriva il premio del Governo che sembra dire: bene, bravi, continuate cosi'.
 
AW: Novita`Sat

Mediaset prima regala, poi mette in conto


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Fa discutere la lettera arrivata a tutti gli abbonati di : Emotion e Energy, i due canali gratuiti aggiunti di recente da Gennaio vengono addebitati.

Con l’arrivo di On Demand l’emittente ha lanciato anche due nuovi canali, Cinema Energy e Cinema Emotion. Canali inseriti gratuitamente nel pacchetto Cinema insieme agli altri già presenti. Ora cambia: con una lettera fa sapere ai consumatori che a partire dal primo di Febbraio questi due canali non saranno più gratuiti ma verranno automaticamente addebitati sul canone alla modica cifra di due euro. Chi non vuole vederli deve mandare una raccomandata o chiamare un numero verde.

Una cosa questa che ci lascia abbastanza perplessi: al di la del fatto che ad un abbonato la comunicazione potrebbe anche sfuggire, e si ritroverebbe a pagare ogni mese di più resta anche un po’ di rammarico per la comunicazione fatta da qualche settimana fa sui due canali aggiuntivi, lasciando presagire che sarebbero stati gratis. Attenzione quindi: dal prossimo mese questi canali costano, e anche se tra le possibilità per la disattivazione è prevista anche una telefonata consigliamo in ogni caso la raccomandata.
 
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