mariomoskau
DEB König
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Todt: «Schumacher tornerà a correre»
Per il presidente della FIA il tedesco potrebbe essere protagonista in una categoria minore
PARIGI - Lo scorso 25 novembre, alla fine del Gp del Brasile che ha assegnato il titolo a Vettel, ha salutato tutti dando l'addio al mondo della Formula 1, ma qualcuno che conosce molto bene Michael Schumacher è convinto che il tedesco sarà ancora al volante in un prossimo futuro.
STREPITOSA ESPERIENZA - «Michael è un campione straordinario. Ha deciso di fermarsi in Formula1, ma chissà che non decida di tornare ancora a correre, magari fra un paio d'anni», ha dichiarato Jean Todt, il team principal della Ferrari negli anni d’oro di Schumi e oggi presidente della FIA.
«Forse non tornerà nella Formula 1, ma in un’altra categoria meno impegnativa e stressante per il fisico e la mente – ha proseguito il francese - là dove potrebbe fare ancora la differenza con la sua sterminata e strepitosa esperienza. D’altronde, non sarebbe certo il primo caso».
OBIETTIVO NOTEVOLE - Infine una battuta sulla sua vecchia squadra: «La Ferrari ha chiuso al secondo posto nella classifica piloti e in quella costruttori, significa che ha fatto decisamente bene. Non abbastanza da arrivare primi, ma è pur sempre un obiettivo notevole», ha commentato Todt.
cds
Per il presidente della FIA il tedesco potrebbe essere protagonista in una categoria minore
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PARIGI - Lo scorso 25 novembre, alla fine del Gp del Brasile che ha assegnato il titolo a Vettel, ha salutato tutti dando l'addio al mondo della Formula 1, ma qualcuno che conosce molto bene Michael Schumacher è convinto che il tedesco sarà ancora al volante in un prossimo futuro.
STREPITOSA ESPERIENZA - «Michael è un campione straordinario. Ha deciso di fermarsi in Formula1, ma chissà che non decida di tornare ancora a correre, magari fra un paio d'anni», ha dichiarato Jean Todt, il team principal della Ferrari negli anni d’oro di Schumi e oggi presidente della FIA.
«Forse non tornerà nella Formula 1, ma in un’altra categoria meno impegnativa e stressante per il fisico e la mente – ha proseguito il francese - là dove potrebbe fare ancora la differenza con la sua sterminata e strepitosa esperienza. D’altronde, non sarebbe certo il primo caso».
OBIETTIVO NOTEVOLE - Infine una battuta sulla sua vecchia squadra: «La Ferrari ha chiuso al secondo posto nella classifica piloti e in quella costruttori, significa che ha fatto decisamente bene. Non abbastanza da arrivare primi, ma è pur sempre un obiettivo notevole», ha commentato Todt.
cds