AW: Sharing con il DM 500+ con 3 Clienti in casa
Grazie di cuore ma la discussione si è spostata su la messa on-line di un server ubuntu/debian visto che ho deciso di sharare cn altri amici. per questo vi chiedo se ci sono contributi del tipo:
installare cccam su ubuntu
far funzionare un nds3
quale lettore (antifrittura) di card comprare e come settarlo in liunx?
Installazione CCcam su ubuntu passo passo
Installeer SSH:
sudo apt-get install openssh-server
( Con il programma Putty.exe e' possibile eseguire le successive operazioni anke in ambiente win con la possibilita' di lavorare in remoto sul vostro pc ubuntu cosi da poterlo scollegare di monitor ecc,ecc)
Login als root:
sudo –s
Inserisci la tua password e vedrete che vi trovate di root.
Aggiuntivi source.list:
pico /etc/apt/sources.list
Rimuovere i segni # davanti alle voci ke iniziano x deb:
#deb ... .... ...
deb..........
salvare con ctrl x dare conferma "S" o "Y" (dipende dalla lingua di installazione)
Aggiornare la sources.list:
apt-get update
Installare un server FTP:
apt-get install proftpd
(durante l installazione dare tutto di default)
(Con totalcommander (consiglio questo ma vanno bene anke altri client ftp) e' possibile in ambiente win lavorare sul vostro pc ubuntu)
Crea le cartelle per i vari CCcam:
mkdir /var/keys
mkdir /var/etc
Cambiare la directory (da root al proprio nome utente):
chown iltuousername /var/keys
chown iltuousername /var/etc
chown iltuousername /usr/local/bin
(questa operazione va fatta per ogni cartella ke vorremo lavorare con il client ftp)
Adesso abbiamo completato la base per inserire i nostri file e passiamo al secondo passaggio:
Carichiamo con il cliente ftp i seguenti file:
CCcam.x86 in /usr/local/bin
CCcam.cfg, CCcam.channelinfo, CCcam.providers, ecc,ecc in /var/etc
Diamo diritti 755 alla CCcam.x86:
chmod 755 /usr/local/bin/CCcam.x86
Diamo il lancio automatico della CCcam al (re) boot.
pico /etc/rc.local
inseriamo la seguente riga:
/usr/local/bin/CCcam.x86
salvare con ctrl x dare conferma "S" o "Y" (dipende dalla lingua di installazione)
Bene abbiamo finito!
Adesso controlliamo se la CCcam gira e inviamo il comando /usr/local/bin/CCcam.x86 -dv & ke possiamo semplificare anke con CCcam.x86 -dv & .. ... ... .. se la Cam funziona vedremo i vari processi... ...
Comandi Utili:
Cambio Password:.
login: *****
password:******
passwd nomelogin
vecchia password
nuova password
conferma nuova password
Timer stop/start CCcam:.
crontab -e
inserire:
31 15 * * * killall -9 /usr/local/bin/CCcam.x86 #arresto cam
32 15 * * * rm /tmp/*.* # Cancellazione file tmp
33 15 * * * /usr/local/bin/CCcam.x86 -dv & #avvio cam
(nell esempio i vari comandi vengono lanciati alle 15.31,15.32,15.33 Come potrete notare l'oraio e' invertito..Fare attenzione)
# Esempio
01 * * * * comando
02 4 * * * comando
22 4 * * 0 comando
42 4 1 * * comando
Il primo è associato ad eventi orari (eseguiti nel primo minuto di ogni ora)
Il secondo è associato ad eventi giornalieri (eseguiti alle ore 4:02 di ogni giorno)
Il terzo è associato ad eventi settimanali (eseguiti alle 4:22 di ogni domenica)
L'ultimo è associato ad eventi mensili (eseguiti alle 4:42 nel primo giorno di ogni mese).
minuti | 0-59
ore | 0-23
giorno | 1-31
mese | 1-12
giorno della settimana | 0-7 (0 & 7 indicano la domenica)
Velocizzare la navigazione in Ubuntu: IPv6, DNS, IP statici:.
A volte può capitare che la navigazione web non funzioni, vada a singhiozzi o sia lenta. Vediamo qualche piccolo trucco che spesso risolve la maggior parte dei problemi.
Disabilitare IPv6
Ottimizzare i DNS
Impostare IP statici
1) DISABILITARE IPV6
Ubuntu ha il supporto nativo per IPv6, ma dato che ancora è inutilizzato nella stragrande maggioranza dei router e delle reti, spesso si rivela inutile.
Anzi, a volte può causare rallentamenti e problemi.
Disabilitare il supporto a ipv6 è facile non comporta alcun rischio.
Aprire il file /etc/modprobe.d/aliases
sudo gedit /etc/modprobe.d/aliases
Cercare la riga
alias net-pf-10 ipv6
e sostituitela con
alias net-pf-10 off #ipv6
Inserire sotto quest’ultima, anche la riga seguente:
alias ipv6 off
Salvate il file e chiudete.
Adesso mettiamo in blacklist il modulo ipv6:
sudo gedit /etc/modprobe.d/blacklist
inserire in fondo al file di testo la seguente riga:
blacklist ipv6
Salvate e chiudete pure questo file.
Ultimo passo: disabilitare ipv6 in Firefox.
Aprire Firefox e digitare about:config nella barra degli indirizzi.
Cercate la chiave network.dns.disableIPv6 e cambiatene il valore da FALSE a TRUE.
2) OTTIMIZZARE I DNS
A volte i problemi di caricamento delle pagine dipendono dalle impostazioni dei DNS.
Aprite il file /etc/resolv.conf
sudo gedit /etc/resolv.conf
e modificatelo cosi:
nameserver 208.67.222.222
nameserver 208.67.220.220
nameserver 192.168.1.1
Nelle prime 2 righe ho inserito i DNS di OpenDNS, che sono gratuiti e veloci. Nell’ultima riga ho inserito l’indirizzo IP del router/modem. Cambiatelo con il vostro, nel caso sia diverso.
A questo punto possiamo fare in modo che il resolv.conf non venga modificato in automatico da qualche applicazione, script o DHCP. Basta il comando:
sudo chattr +i /etc/resolv.conf
Nota: se in ...uro vorrete rimodificare tale file, dovrete prima eseguire il comando
sudo chattr -i /etc/resolv.conf
Nota 2: il comando chattr +i è stato testato solo col filesystem EXT3.
3) IMPOSTARE IP STATICI
Un altro modo per velocizzare il caricamento delle interfacce di rete è quello di disabilitare il DHCP e impostare IP fissi per tutte le schede.
Aprite il file /etc/network/interfaces
sudo gedit /etc/network/interfaces
E come prima cosa date una "ripulita", ovvero cancellate tutte le interfacce che non esistono sul vostro computer, oppure che non utilizzate. Per esempio se utilizzate solo la connessione via Ethernet, lasciate solo le interfacce lo e eth0.
Se utilizzate anche periferiche wireless, lasciate attive solo quelle che vi servono (per esempio potrebbero essere eth1, wlan0, rausb0 ecc).
Esempio: utilizzo solo la connessione di rete eth0
auto lo
iface lo inet loopback
iface eth0 inet static
address 192.168.1.2
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1
network 192.168.1.0
auto eth0
Impostando indirizzi statici al posto del dhcp, avremo una diminuzione del tempo di configurazione (per esempio all’avvio del sistema) perchè non ci sarà bisogno di richiedere un indirizzo dinamico al DHCP server del vostro modem / router.
Tutto quello che c’è da fare è cambiare la parola dhcp in static, come potete vedere nell’esempio precedente, e inserire i parametri della connessione, ovvero:
indirizzo ip, netmask (di solito va bene quella dell’esempio), gateway (indirizzo del vostro modem/router) e network (ovvero l’indirizzo IP del gateway con uno 0 finale, nel caso della netmask d’esempio).
la riga auto eth0 significa che la nostra interfaccia sarà attivata e configurata automaticamente all’avvio del sistema. Se volte che cioò non accada (per esempio perchè volete attivarla manualmente) basta commentare tale riga
Controlli processi pc (ram ecc,ecc) :
Installazione htop:
apt-get install htop
Code:
htop
Controlli network:
installazione nload:
apt-get install nload
Code:
nload
NO IP Client per aggiornamento automatico DNS:
apt-get install no-ip
Configurazione:
code:
no-ip -C
Seguire i passaggi di configurazione
Il programma di aggiornamento sta facendo il suo lavoro per la X minuti che si indica nel passaggio
NO-IP si riavvia automaticamente al boot
DynDNS Client per aggiornamento automatico DNS:
apt-get install ddclient
Configurazione:
Code:
pico /etc/ddclient.conf
Allinterno troverete:
protocol=dyndns2
use=web
login=mylogin
password=mypassword
myhost.dyndns.org
DynDNS si riavvia automaticamente al boot.
Piccola precisazione ma molto importante:
In linux il 99.9% delle operazioni vanno eseguite in ambiente root per far questo si deve digitare il comando sudo -s e inserire la password da voi inserita, quando installerete ubuntu date sia user ke password durante l installazione, altrimenti programmi come ssh nn funzionano perke necessitano di password... Detto questo bhe rimane ben poco da dire se nn buon divertimento sulla vostra macchina linux
CCcam SERVER su UBUNTU 8.10
Preparo dal bios della mainboard il riavvio automatico in caso di mancanza corrente, in modo tale che il server Cccam possa ripartire in automatico anche in questo caso.
In fase d’installazione di Ubuntu do la spunta su abilita accesso automatico, o altrimenti dopo l’installazione, devo andare in: Sistema->Amministrazione ->Finestra di Accesso,
Nella sezione Sicurezza spuntiamo la casella Abilita accesso automatico e selezioniamo il nostro utente.
Impostiamo al pc un IP fisso configurando la scheda di rete lan cablata:
ho aperto le impostazioni di rete, cancellato auto eth0 e creato una nuova connessione chiamata connessione cablata 1.
ho messo il MAC address della scheda di rete e i flag su connetti automaticamente e impostazioni di sistema.
nella scheda ipv4 settings ho messo "manuale" e aggiunto la configurazione con questi parametri “esempio”
address 192.168.1.120
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1
dns servers 192.168.1.1
ho chiuso e mi è stata richiesta la password di amministratore ed ho flagato la casella ricorda autorizzazione
o la wlan: qui c’è da inserire la chiave WAP x la rete o altra protezione richiesta, una volta confermata Ubuntu richiederà di inserire una password per il
portachiavi predefinito……NON METTIAMO NIENTE! E CONFERMIAMO SENZA PASSWORD,
altrimenti ad ogni riavvio saremo obbligati ad inserirla, mentre così facendo il pc si riavvierà e all’attivazione della wlan funzionerà tutto correttamente con i parametri di rete che abbiamo impostato fissi.
- Scarichiamo l’ultima CCcam disponibile e scompattiamo il file che contiene un po’ di tutto.
- Copiamo il file CCcam.x86 nella nostra cartella home/nostra_user_ID
- apriamo il terminale e diamo chmod 755 al file con il seguente comando chmod 755 CCcam.x86
-da terminale eseguiamo sudo nautilus diamo invio, ci viene richiesta la password, e si apre
l’applicazione che ci consente di gestire in modo grafico i file nel file system
- nella cartella var creiamo altre 3 cartelle
var/etc
var/keys
var/scce
SE USIAMO LO SMARGO
smartreader+ (controllare che abbia il kernel settato su normal e non dreambox)
- all’interno della cartella etc mettiamo il file CCcam.cfg
SERIAL READER : /dev/ttyUSB0
smartreader+
SMARTCARD CLOCK FREQUENCY: /dev/ttyUSB0 6860000
SE USIAMO LO
Smartmouse settato come Phoenix
- all’interno della cartella etc mettiamo il file Cccam.cfg configurato a dovere e per la lettura con
smartmouse settato come Phoenix su com1, il quale deve contenere la riga
PHOENIX READER PATH : /dev/ttyS0 = com1 phoenix
-chiudo tutto e provo ad eseguire da terminale questo comando ./CCcam.x86 –dv
-se va, si vede la cccam lavorare!!!!
-se si vuole avviare in automatico la Cccam:
-Sistema->Preferenze->Sessioni e aggiungiamo il nostro programma Cccam.x86 inserendo alla voce Comando il percorso del file che lancia il nostro software.
-e la CCcam parte in automatico.
Se voglio accedere da remoto al pc server devo configurare:
Sistema>Preferenze>Desktop remoto e vado a spuntare tutte le caselle tranne quella che richiede conferma e nella casella password inserisco quello che voglio.
Adesso da altri pc ubuntu posso accedervi con Visualizzatore di desktop remoti e da pc windows vi accedo con TightVNC Viewer , sul router bisogna aprire la porta 5900 all’indirizzo del server e chiaramente è necessario registrarsi su DYNDNS se si ha l’IP dinamico.