mariomoskau
DEB König
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F1 Gp Corea, trionfo Vettel. Raikkonen 2°, Alonso 6°
Il tedesco può diventare campione del mondo già nella prossima gara in Giappone. Grande prestazione del futuro ferrarista
YEONGAM - Il titolo mondiale ora è solo una formalità. Sebastian Vettel vince il Gp di Corea, il quarto di fila, e porta a 77 punti il vantaggio nella classifica piloti. Il tedesco potrebbe diventare campione già nella prossima gara, in Giappone. A Yeongam grande prova della Lotus, che con Raikkonen e Grosjean si prende il secondo e il terzo gradino del podio. Hulkenberg sulla Sauber conquista uno storico quarto posto, Alonso non va oltre la sesta posizione, dietro Hamilton, mentre Massa chiude nono.
TESTACODA MASSA Vettel parte bene, così come Grosjean, bravissimo a passare le Mercedes e a piazzarsi dietro il tedesco. Gutierrez sgomita tra le due Ferrari, poi Massa pasticcia sul rettilineo: esagera la staccata e va in testacoda, costringendo i piloti intorno (Alonso compreso) a scartarlo. La bagarre favorisce Vettel, che si prende due secondi di vantaggio nel primo giro. Alonso, dopo aver evitato il compagno di squadra, perde una posizione e riparte dal sesto posto (dietro Hulkenberg), Massa finisce nelle retrovie.
LA LOTUS VA I piloti iniziano a rientrare dopo sette giri per montare le medie (tutti, eccetto Ricciardo, hanno iniziato con le supersoft). Alonso lo fa al decimo, dopo aver ingaggiato un bel duello con Raikkonen. Lo spagnolo soffre perché la sua Ferrari non va veloce come previsto, con la Sauber di Hulkenberg che riesce a stargli davanti dopo la sosta. Ad avere il passo gara migliore è la Lotus e lo conferma Grosjean che in seconda posizione tiene duro agli assalti ripetuti di Hamilton.
SCINTILLE La situazione diventa scomoda per Alonso, bloccato al sesto posto da Hulkenberg e insidiato da Raikkonen subito dietro. Quando il finlandese si ferma di nuovo ai box, ad approfittarne è Webber, che va all'assalto del ferrarista e lo passa. Più avanti le Mercedes duellano tra loro: Rosberg riesce a sorpassare Hamilton (in crisi con gli pneumatici), ma è frenato da un problema all'anteriore, che cede e lascia piogge di scintille in pista. Per lui immediato rientro ai box, dove perde secondi preziosi prima di tornare.
SAFETY CAR SURREALE Al trentaduesimo giro la gomma anteriore sulla McLaren di Perez esplode seminando detriti sull'asfalto. Esce la safety car e la situazione a questo punto vede Vettel davanti, poi Grosjean e Raikkonen. Hamilton insegue, Hulkenberg è sempre davanti ad Alonso. Succede di tutto qualche giro dopo: Hulkenberg va davanti a Hamilton, Raikkonen passa Grosjean, poi Sutil dà una botta a Webber che è costretto ad abbandonare la corsa. Mentre la sua Red Bull prende fuoco (nessun rischio per lui) in pista la scena è surreale con Vettel che all'improvviso si trova davanti una jeep 'estranea': è la macchina dei pompieri, entrata prima della nuova safety car.
ASSALTO A HULKENBERG Il gran premio si fa più acceso e quando la gara riprende Raikkonen rimane appiccicato a Vettel. Gli ultimi giri diventano caldissimi per l'inseguimento di Hamilton e Alonso a Hulkenberg. Il pilota della Sauber si difende strenuamente, soprattutto dal britannico, e conquista un quarto posto decisamente insperato. Per il ferrarista, invece, una giornata da dimenticare.