AW: Inter che spettacolo
Mourinho: La finale a Madrid un'ossessione per il Barça. Come se per l'Inter una partita così si giocasse a Torino
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«Per loro, visto che sono il club più forte del mondo, non dovrebbe essere così difficile ribaltare un 3-1...». Formazione, il portoghese conferma: «Sneijder gioca, non so se reggerà tutti i 90 minuti»
BARCELLONA, 27 aprile - «Sneijder sta bene e giocherà, vediamo se riuscirà a giocare al top per novanta minuti. La risposta ultimo allenamento è stata equilibrata, voglia di giocare e tanta. Devo rischiare». Queste le parole del tecnico dell'Inter, Josè Link veralten (gelöscht), durante la conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno della Champions League contro il Barcellona.
FORMAZIONE - «La formazione non è un problema per me, né per voi -dice Mourinho-. Noi non cambiamo tanto. Giocano: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Sneijder, Eto'o, Milito. Pandev non sta bene? Volete sapere tutto...».
PARTITA APERTA - «A metà tempo siamo 3-1, il calcio è pieno di risultati che cambiano, Wigan-Arsenal, il Wigan tre gol in cinque minuti -prosegue-. Qual è il problema, o il dramma per la miglior squadra del mondo cambiare un 3-1? Non è un dramma, non è una guerra. E' una cosa alla portata di una squadra di grandissima qualità».
MESSI - «Se gioco contro Messi, finisce cinquanta a zero e non tocco il pallone -commenta Mourinho-. Le mie squadre non giocano a uomo, ma a zona. La squadra è ben organizzata ma deve avere anche fortuna e casualità che nel calcio è importante».
AMBIENTE - «Il clima contro di me? Non è un problema. Sono un professionista, mi dedico alla mia squadra, l'ho fatto sempre e non cambierò», dichiara Mou. «Il Barcellona è una squadra top che ha una filosofia di gioco da tanti anni, però nello stesso tempo ha capacità di cambiare e adattarsi a una situazione -prosegue-. Noi pensiamo tanto a noi, non agli avversari. Il dramma per noi non è pensare a chi o come gioca».
ARBITRO ANDATA - Poi Mourinho parla delle polemiche legate all'arbitro portoghese dell'andata: «Al ristorante con Benquerenca? Io non ho tempo per il businness io penso ad allenare».
BALOTELLI - Su Balotelli convocato: «E' qua per colpa di Stankovic. Mi ha detto piangendo voglio andare. Gli ho detto perché vuoi venire se potresti andare in vacanza? E lui, voglio andare a Barcellona: se vieni tu allora tutti convocati».
FINALE MADRID - Mourinho ricorda il suo passato al Barcellona e dice di capire "l'ossessione" del Barça per la finale di Chhampions a Madrid. E' come se per l'Inter, spiega, si giocasse a Torino: «Nel '97 ero qua come traduttore, ho vissuto una finale al Bernabeu col Betis, ho capito tutto: sembrava di aver vinto la Coppa del Mondo, con l'inno del Barcellona per la prima volta al Bernabeu. Lo cantavano anche a novembre. Per noi è un sogno, per voi un ossessione. Sarebbe come la finale di Champions a Torino, sarebbe un'ossessione per l'Inter».
ARBITRO - Conclusione sull'arbitro: «Non mi preoccupa, mi preoccupano i giocatori che vogliono complicargli la vita».