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Info Inter che spettacolo

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AW: Inter che spettacolo

L'Inter tenta Gabriel Milito del Barcellona

Il difensore del Barcellona Gabriel Milito (29), fratello del famoso in patria tricolore Diego, piace all'Inter e soprattutto a Josè Mourinho. Secondo itasportpress.it, il centrale potrebbe appunto raggiungere il fratello in nerazzurro per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Secondo le ultime indiscrezioni i dirigenti blaugrana discuteranno sul futuro del giocatore solo dopo i Mondiali. L'argentino ha un contratto con i blaugrana in scadenza a giugno 2011.
 
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Lippi contro l'Inter: "Non rappresenta il calcio italiano"

Lo ha detto ai microfoni di Sky.



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Magro il bottino delle squadre italiane nelle Coppe europee, se si esclude l'Inter. Ma Marcello Lippi difende il calcio tricolore. "Continuiamo a giudicare il calcio italiano in base all'Inter che è una grandissima squadra - ha ribadito il ct a Sky Sport24 - ma non si può parlare di calcio italiano, perché non c'è neanche un italiano. Il calcio italiano è composto da calciatori italiani, da allenatori italiani. E' una grandissima squadra l'Inter, ma non si può, con l'Inter, giudicare il calcio italiano".

Sbagliato giudicare solo in base a quello che succede in Champions: "Il calcio italiano non è soltanto Milan, Juventus e Fiorentina, che sono state eliminate. E' anche Cagliari, Napoli, Genoa, Udinese, Palermo, Sampdoria e... la Nazionale". Prima di dire che il calcio tricolore è in crisi, "possiamo dire, forse più giustamente, che delle grandi squadre, a livello internazionale, per adesso soltanto l'Inter ha dato.

Ma - aggiunge Lippi - possiamo anche dire che la Fiorentina non mi pare abbia meritato l'eliminazione con il Bayern, che è una grande squadra. E' uscita facendo due grandi partite e per motivazioni che non appartengono molto al calcio giocato. Possiamo dire che il Milan in casa aveva fatto una grande partita con il Manchester e avrebbe potuto, con un risultato diverso, impostare la partita di ritorno diversamente. Perciò, prima di affossare il calcio italiano, secondo me, bisogna pensarci bene". Ed a chi sostiene che il calcio inglese è lontano anni luce, Lippi replica: "Manchester, Arsenal, Chelsea, Liverpool hanno proprietà americane, arabe, hanno allenatori francesi, tedeschi, scozzesi, spagnoli. Perciò quello non è calcio inglese. Il calcio inglese sono le atre squadre e la nazionale, e vedremo cosa farà".
 
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Nell'anticipo della 29^ giornata il Palermo blocca l'Inter sull'1-1 ( gol di Milito e Cavani). Ne approfitta subito la Roma che, grazie al successo per 4-2 sull'Udinese, si porta a meno quattro dai nerazzurri.:dance3::dance3:
 
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Nell'anticipo della 29^ giornata il Palermo blocca l'Inter sull'1-1 ( gol di Milito e Cavani). Ne approfitta subito la Roma che, grazie al successo per 4-2 sull'Udinese, si porta a meno quattro dai nerazzurri.:dance3::dance3:
si maaa la roma lo scudetto se lo puo´sognare oppure guardarlo col
 
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si maaa la roma lo scudetto se lo puo´sognare oppure guardarlo col
Mi ricordo bene alla stagione 2008, pero stavolta non hanno :emoticon-0136-giggl:emoticon-0136-giggl:emoticon-0136-giggl
 
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Bravo Palermo, bella partita, bravo arbitro!:emoticon-0148-yes::emoticon-0148-yes::emoticon-0148-yes::emoticon-0148-yes::emoticon-0148-yes:
 
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Inter, Balotelli adesso serve

Sneijder in dubbio, tocca a SuperMario

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Questa volta anche il duro José Mourinho dovrà fare un passo indietro. Le condizioni non perfette di Wesley Sneijder, in dubbio per la gara di mercoledì contro il Livorno, potrebbero infatti convincere il portoghese a reintegrare Mario Balotelli, strigliato tra l'altro anche da Massimo Moratti. A SuperMario squadra e società chiedono di ammettere i propri errori e di scusarsi. Dopo di che, Mou potrà tornare a contare su di lui da subito.
Tutto, insomma, dipende da Balotelli. E solo Balotelli, con il suo comportamento, potrà riguadagnarsi l'Inter. Mourinho, che lo ha lasciato fuori sia nella gara di Champions contro il Chelsea che nella trasferta di Palermo, sembra pronto a riaccoglierlo in squadra, ma prima SuperMario deve fare un passo indietro e chiedere scusa per i suoi comportamenti. Richiesta, questa, arrivata tra l'altro anche da Massimo Moratti: "Mario deve rimettersi in carreggiata - ha detto il numero uno della società nerazzurra -. Ora serve il suo contributo e lui deve darlo".

Alla luce quindi anche dei problemi di Sneijder - ha accusato un problema muscolare verso la fine della gara di sabato sera e in più è diffidato: in caso di ammonizione salterebbe quindi la Roma -, l'allenatore portoghese potrebbe convocarlo per mercoledì e, magari, spedirlo in campo dal primo minuto. Anche se Mourinho non si affida spesso al turnover, in questa ultima e decisiva parte di stagione potrebbe provare a far rifiatare qualcuno. E quale occasione è migliore della sfida in casa all'ultima in classifica? Contro il Livorno, insomma, lo Special One potrebbe non rischiare Sneijder e magari dare un po' di riposo perfino a Milito, spremuto fino all'osso e fondamentale per la trasferta scudetto di sabato sera contro la Roma.

Con Balotelli, di cui si saprà qualcosa di più oggi, potrebbe rientrare anche Chivu. Il romeno ha ottenuto settimana scorsa l'ok medico per tornare in campo e, indossando un caschetto protettivo, potrebbe tornare a disposizione di José Mourinho.
 
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Balotelli punge Mourinho e indossa la maglia del Milan:338::338::338:

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L'attaccante dell'Inter, che potrebbe essere escluso anche per la sfida di mercoledì con il Livorno, riceve il Tapiro d'oro da Striscia e lancia una frecciata al tecnico portoghese: Perché non gioco? «Dovete chiedere a chi sta più in alto di me. Non lo so, saranno più forti gli altri». Poi commenta stizzito la vittoria col Chelsea. «Chi è che ha vinto??? Macché Mourinho! Ha vinto la squadra!»:338::338::338:
 
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Galliani attacca l'inter: "parliamo solo con persone educate"

© foto di Filippo Gabutti


E' un Adriano Galliani decisamente polemico, decisamente amareggiato per il tanto atteso e mancato sorpasso in classifica. Chiamato in causa per commentare le solite polemiche riguardanti gli errori arbitrali lancia una stoccata alla capolista: "Non commento le dichiarazioni di nessun interista, in assoluto, perché noi ci asteniamo...Oriali dica quello che vuole, i miei giocatori e il mio allenatore non possono parlare di loro, non commentiamo le loro cose. Con altri parliamo, perché sono più garbati ed educati dell'Inter".



e si il milan è la squadra DELL'AMORE ihihihihihih ce nazione

Manchester Milan 4-0
berlusconi ha subito annunciato che fara' ricorso alla uefa. La regola che passa il turno chi segna piu' goals e' chiaramente antidemocratica e di stampo bolscevico.

Dalle toghe rosse ai diavoli rossi!
ROONEY COMUNISTA!
 
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Inter col Livorno senza Sneijder

E :kez_03::kez_03:Balotelli:emoticon-0173-middl:emoticon-0173-middl "veste rossonero":emoticon-0172-mooni:emoticon-0172-mooni:emoticon-0172-mooni

Affaticamento muscolare all'adduttore della gamba destra per l'olandese: mercoledì non ci sarà. Con Stankovic squalificato, Mourinho ricorrerà al tridente sotto gli occhi di Slutskij, tecnico del Cska. Mario verrà reintegrato se reciterà il "mea culpa" davanti alla squadra, ma intanto lui sta al gioco di "Striscia" e indossa la maglia del Milan ricevuta da Staffelli

MILANO, 22 marzo 2010 - Resta in testa, e con la testa tutta sulla serie A. Nonostante la trasferta di ieri di Mourinho a Mosca, l'Inter non ha troppo tempo per pensare al Cska e alla Champions. Da oggi è tornata al lavoro (rientrato Mou) per il turno infrasettimanale con il Livorno: e il lunedì porta la prima probabile defezione, quella di Wesley Sneijder. L'olandese era uscito dalla gara di Palermo con un problema alla coscia destra. Gli esami precauzionali a cui è stato sottoposto oggi hanno evidenziato un guaio muscolare: è ipotizzabile che salti la gara di San Siro, anche vista la diffida (un cartellino lo escluderebbe da Roma-Inter, diventato una sorta di spareggio-scudetto).


torna balotelli? — Considerata anche la squalifica di Stankovic, contro il Livorno l'Inter si ritroverà senza rifinitori (di ruolo o adattati) ed è quindi pensabile che Mourinho scelga l'utilizzo contemporaneo di tre punte. In questo senso la gara sarebbe l'occasione per riproporre in squadra Mario Balotelli, non convocato negli ultimi due impegni. La punizione di Mario finirà quando il giocatore chiederà scusa a tecnico e squadra, dopo il litigio con parole grosse nell'allenamento di domenica 14. Materazzi oggi rispondendo a domande dei detenuti di San Vittore ha spiegato: "Dipende solo da lui. Noi lo aspettiamo a braccia aperte". Il turnover potrebbe dare qualche chanches di titolarità anche a Quaresma, mentre fra i convocati, se arriverà il permesso di giocare con un caschetto, potrebbe tornare anche Chivu.
tapiro d'oro — Intanto stasera a "Striscia la Notizia" è andata in onda la consegna del Tapiro d'Oro a Balotelli, registrata qualche giorno fa in un bar milanese. Con l'inviato Valerio Staffelli che gli chiede conto delle mancate convocazioni di Londra e Palermo e lui che risponde: "Dovete chiedere a chi sta più in alto di me. Non lo so, saranno più forti gli altri". L'attaccante interista ha poi negato di avere cantato l'inno del Milan negli spogliatoi neroazzurri; e a Staffelli che gli ricordava che alla fine sulla vicenda Chelsea ha vinto Mourinho, ha replicato: "Chi è che ha vinto? Macché Mourinho, ha vinto la squadra". Infine, il siparietto della maglia rossonera: Staffelli gliene ha regalata una con tanto di numero 45 e nome Balotelli. A quanto mostrano le immagini, "in chiaro" Balotelli accetta solo per un attimo di appoggiarsela sul petto; poi, ripreso da una candid camera di cui appare ignaro, la indossa.
ci sarà anche Slutskij — A San Siro per la partita contro il Livorno arriverà anche Leonid Slutskij, tecnico del Cska che ricambierà la "visita" di Mourinho per osservare i prossimi avversari in Champions. A Mosca Mourinho ha trovato temperature vicino allo zero e ha potuto osservare Honda ("Sono venuto perché ci sono alcuni giocatori nuovi rispetto all'anno scorso"), ma in uno stadio diverso rispetto al Luzhniki: servirà un altro sopralluogo per studiare il campo in sintetico. Il Cska giocherà sabato (o più probabilmente venerdì, ha richiesto l'anticipo) con l'Anzhi Makhachkala.

Balotelli... in tribuna fino alla fine del contratto!!! La maglia del Milan ha indossato?!?!?!!? Ma vi rendete conto del povero immenso Peppino Prisco da lassù cosa ha dovuto ingoiare con quest'affronto?!?!!?
 
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Striscia: Mario Balotelli riceve il Tapiro d'Oro e una maglia del Milan


Questa sera Striscia la Notizia consegna il Tapiro d’oro all’attaccante neroazzurro Mario Balotelli. Motivo della consegna: non aver preso parte né alla vittoria contro il Chelsea né al match contro il Palermo. Dietro questa esclusione eccellente si nasconde la fede rossonera del giovane attaccante interista?
A tal proposito l’inviato del Tg satirico consegna a Balotelli una riproduzione fedelissima della sua maglia in versione rossonera. L’attaccante divertito terminata la consegna non resiste e indossa la maglia del Milan rimirandosi allo specchio.
Super Mario ai microfoni di Valerio Staffelli nega di aver cantato l’inno del Milan negli spogliatoi neroazzurri e commenta così l’esclusione dalle ultime partite: “Dovete chiedere a chi sta più in alto di me. Non lo so, saranno più forti gli altri”. Ma nel momento in cui il tapiroforo sottolinea a Balotelli che la sua esclusione nell’importante successo contro il Chelsea ha rappresentato una vittoria per Mourinho, lui stizzito dichiara: “Chi è che ha vinto??? Macchè Mourinho! Ha vinto la squadra!”.
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QUI INTER: Mourinho deve rinunciare a Sneijder, alle prese con un affaticamento all'adduttore della coscia destra. L'olandese sarà tenuto precauzionalmente a riposo in vista del big-match di sabato con la Roma. Allarme rientrato per Milito: il giocatore ha lasciato l'allenamento a causa di un problema muscolare alla coscia ma è stato convocato per il Livorno. Ancora fuori Balotelli, rientra Chivu.
 
Calciopoli

Processo Calciopoli, le difese vanno al contrattacco

A Napoli otto ore di controesame per il colonnello Auricchio: i legali di Moggi e De Santis mettono sotto torchio l'ufficiale che diresse le indagini. In aula momenti di grande tensione

* Bettega: «Buffon resta qui»

NAPOLI, 23 marzo - Le indagini sulle "sim" telefoniche segrete acquistate dagli indagati in Svizzera, gli accertamenti sulle partite sospette, il ruolo dell'arbitro Massimo De Santis. Su questi argomenti si sono concentrate principalmente le domande dei difensori nel corso dell'udienza del processo Calciopoli, ripreso oggi davanti alla nona sezione del Tribunale di Napoli, dedicata al controesame del colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio che diresse le investigazioni. Otto ore complessive, comprese due interruzioni, è durata la deposizione del testimone che proseguirà alla prossima udienza. L'ufficiale ha risposto alle domande dell'avvocato Maurilio Prioreschi, che con l'avv. Paolo Trofino assiste l'ex dg della Juve Luciano Moggi, e dell'avvocato Paolo Gallinelli, legale dell'ex arbitro Massimo De Santis.

LE SCHEDE SVIZZERE - Auricchio ha spiegato in primo luogo che dopo una intercettazione di una telefonata, si scoprì che il designatore Paolo Bergamo aveva utilizzato una sim del gestore svizzero Sunrise e che, attraverso un ufficiale di collegamento della polizia svizzera presso il ministero dell'Interno - figure con ruoli analoghi, ha precisato, esistono anche per i rapporti con altre polizie europee - fu acquisito il nominativo del titolare della scheda. Un'attività investigativa quindi assolutamente normale - ha detto in sintesi - che non ha bisogno di autorizzazioni della magistratura e di rogatorie. Più volte il legale di Moggi ha insistito nel chiedere l'attività di indagine svolta su ogni singola partita e Auricchio, come nell'udienza precedente, ha sottolineato che l'investigazione si limitava più che altro a esaminare quanto emergeva dalle intercettazioni e non riguardava nello specifico la valutazione delle decisioni arbitrali (ammonizioni, espulsioni, rigori, fuorigioco ecc.) ma ci si limitava a confrontare gli indizi raccolti dalle telefonate con i tabellini e le cronache delle partite "sospette" che solo in alcuni casi furono visionate dai carabinieri.

IL GIOCO DEI GIALLI - Le domande hanno poi riguardato il gioco delle ammonizioni inflitte ai giocatori diffidati che venivano poi squalificati, secondo l'accusa dolosamente, per l'incontro successivo con la Juventus. Prioreschi, riferendo alcuni dati statistici, dal canto suo ha sottolineato che la squadra bianconera non è stata tra le squadre più beneficiate dai cartellini gialli (24-25 volte meno di Atalanta, 30, e di altre compagini) e che la media di punti ottenuti dalla Juve nelle partite dirette dagli arbitri indagati è di 1,89 mentre 2,63 è la media dei punti ottenute negli incontri arbitrati da direttori di gara non coinvolti nelle indagini. Quando i legali hanno osservato che con De Santis la Juventus ha incassato anche due sconfitte in cinque incontri diretti, Auricchio ha spiegato che l'arbitro «mutò atteggiamento, voleva sdoganarsi dall'essere visto come un arbitro pro Juve» e questo in quanto nel febbraio 2005 capì di essere sotto indagine per la vicenda della presunta "combriccola romana" di arbitri mentre il mese successivo gli venne notificato l'avviso sul suo coinvolgimento nell'inchiesta Calciopoli condotta dalla procura di Napoli.

I POTERI DI MOGGI - Altre domande hanno avuto come argomento centrale l'accusa di associazione per delinquere contestata a Moggi in riferimento, tra l'altro, al suo presunto potere di condizionamento per le elezioni dei vertici della Federcalcio e della Lega. Prioreschi ha evidenziato che in una telefonata Moggi affermava che «non sarebbe male» se Galliani non venisse rieletto e ciò, a suo giudizio, sconfessa l'impostazione accusatoria. Alle domande della difesa, Auricchio ha precisato che non ci sono telefonate in cui Moggi chiede a rappresentanti di società di votare Carraro alla Figc e Galliani alla Lega.

I RAPPORTI CON BALDINI - Infine ad Auricchio sono state rivolte domande su un argomento già affrontato nel processo Gea davanti al tribunale di Roma, ovvero i rapporti con l'ex manager della Roma Franco Baldini. Auricchio ha confermato di averlo conosciuto durante l'inchiesta sulle fidejussioni e di averlo incontrato due o tre volte volte dall'agosto 2003 (al tempo dell'inchiesta sulle iscrizioni al campionato) fino a quando lo ascoltò come persona informata dei fatti di calciopoli nel 2006.

REGISTRAZIONI MANCANTI - A proposito di una conversazione tra Bergamo e la segretaria Fazi, in cui l'ex designatore affermava che avrebbe dovuto incontrare Moratti e Facchetti i quali protestavano per gli arbitraggi sfavorevoli, Prioreschi ha chiesto a Auricchio perché non sia stata intercettata la probabile telefonata di Bergamo con i dirigenti nerazzurri. Ecco la trascrizione letterale del botta e risposta tra i legali della difesa, Auricchio e il pm Narducci:
Avv. Prioreschi: «Colonnello Auricchio, le cito un’intercettazione del 5 gennaio 2005, ore 14.30, tra Maria Grazia Fazi e Bergamo, dove il designatore riferisce telefonate di Moratti e di una cena che aveva organizzato con Facchetti perché si lamentavano degli arbitri quelli dell’Inter, poi di un’altra telefonata del 29 marzo 2005 in cui Bergamo riferisce di colloqui con Moratti. Ora, noi abbiamo cercato queste interlocuzioni tra Bergamo e Moratti, ma non le abbiamo trovate. Lei, tenente colonnello Auricchio, sa spiegare perché queste telefonate non ci sono, visto che i telefoni di Bergamo erano intercettato?».
Ten. Col. Auricchio: «Non lo so perché, non so dare spiegazioni».
Pm Narducci: «È l'avvocato che lo dice, ma non può dimostrare nulla».
Avv. Prioreschi: «Dottor Narducci, lei ha messo sotto intercettazione tutti i telefoni di Bergamo».
Pm Narducci: «Qualcosa sarà sfuggita, magari non tutti i telefoni erano sotto controllo».
Auricchio: «Tutte le telefonate intercettate sono state riportate, e quelle che non sono state riportate sono state compendiate. Facchetti avrà chiamato su altro numero».
Giudice Casoria: «E va bene, avvocato, non lo sa spiegare».
Avv. Trofino: «Ci chiedete perché ci interessa, beh dopo tutto quello che è venuto fuori al processo Telecom...»
 
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