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Info Inter che spettacolo

AW: Inter che spettacolo

I miei complimenti per lo scudetto! (da me come romanista:emoticon-0106-cryin)

Credo che potete essere lo steddo orgogliosi.
Avete trovato un allenatore che ha tirato fuori una Roma che all`inizio non esisteva. Tu pensa la Juve come si mangia le mani per avervi dato Ranieri. Grande Roma:emoticon-0167-beer::good:
 
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I miei complimenti per lo scudetto!

Auguri!!!!!!!!!!!!!!!!:good::drinks::_applauso:
 
AW: Inter che spettacolo

be tutto sommato e`stato meritato......
AUGURI A TUTTI GLI INTERISTI
:emoticon-0167-beer::good::good::emoticon-0123-party:emoticon-0123-party:emoticon-0137-clapp:emoticon-0137-clapp
 
AW: Inter che spettacolo

Le pagelle dell´inter



Mou, il "perfect one"

Sneijder è l'uomo determinante



Link veralten (gelöscht)

di Enzo Palladini

MOURINHO 10
Dice Arrigo Sacchi che un allenatore può contare per il 30% in positivo sul rendimento di una squadra. Altri dicono però che può contare il 70% in negativo. Sacchi ha anche sempre detto a onor del vero che Mourinho è un grande allenatore. E alla fine il maestro nonché opinionista principe di SportMediaset ha avuto ragione su tutta la linea. Mourinho può anche avere un concetto di calcio basato sulle transizioni e le ripartenze, ma lo pratica nel migliore dei modi. E inoltre è perfetto come gestore di uomini.

JULIO CESAR 8

Ha avuto qualche momento di crisi, dopo l'incidente stradale di cui è rimasto vittima prima di Inter-Chelsea. E' stato protagonista in negativo di Roma-Inter, ha lasciato per strada qualche altro gol, ma alla fine si è ripreso il titolo di "miglior portiere del mondo a pari merito", ovviamente con Buffon.



MAICON 8,5

Qualche partita un po' al di sotto delle sue possibilità aveva fatto scattare l'allarme, ma l'ultima parte della stagione ha fatto rivedere il miglior Maicon, quello che parte sul suo binario come un treno e arriva sempre puntuale. Non solo cross e assist, anche gol: bellissimo soprattutto quello contro la Juventus.



LUCIO 9
Scartato dal Bayern come un ferro vecchio, ha fatto storcere il naso a qualche purista all'inizio della stagione per il suo modo di giocare basato su anticipi e accelerazioni. Ma alcune prestazioni eroiche hanno ristabilito la verità: il capitano del Brasile è ancora uno dei migliori centrali del mondo.


SAMUEL 8,5

Persino uno come Maradona, che vede il calcio a modo suo, è stato costretto a rimettere in squadra "the wall", giocatore d'altri tempi per i modi sbrigativi, ma modernissimo nella concezione del ruolo. Quando ti si para davanti fa abbastanza paura, per il fisico e per la faccia. Fondamentale.


CHIVU 8

L'ha bloccato l'infortunio grave alla testa rimediato a Verona. Prima non stava giocando al 100%, dopo è cresciuto parecchio e alla fine è tornato ai suoi migliori livelli. Aveva deciso di lasciare il ruolo di terzino sinistro per fare il centrale, Mourinho l'ha motivato a sufficienza per farlo ridiventare un ottimo esterno basso.


CAMBIASSO 9

In autunno si parlava di qualche frizione tra lui e Mourinho, complice qualche panchina e complice anche una condizione fisica non eccezionale del regista, che nella seconda parte è tornato a girare come ai tempi di Mancini ed è diventato una specie di banca dove depositare il pallone quando non lo si può perdere.


STANKOVIC 8,5

Gli anni passano anche per lui, ma quando non è infortunato vola. Ci mette l'entusiasmo di quando, giovanissimo, arrivò in Italia, alla Lazio, e si affermò immediatamente. Impossibile chiedergli di giocare tutte le partite di una stagione, ma anche così va bene.



JAVIER ZANETTI 10

Nel 1999, quando Lippi arrivò all'Inter, si disse che la sua avventura nerazzurra stava per finire. In una manciata di settimane smentì questa impressione con i fatti. Probabilmente non c'è stato un giorno della sua vita in cui non si sia allenato. Ha un fisico d'acciaio, non si infortuna mai ed è quasi impossibile anche che si faccia squalificare. E sta per compiere 37 anni.


SNEIJDER 10

Perché accanirsi così tanto per prendere un giocatore? Se lo chiedevano in tanti nello scorso mese di agosto, quando Mourinho scartava tutti i nomi dei possibili sostituti. Poi Sneijder arrivò e poche ore dopo venne messo in campo nel derby contro il Milan, titolare. E allora fu tutto chiaro. Poi lo è stato ancora di più.



MILITO 10

Chissà perché è arrivato a 30 anni per trovare finalmente una grandissima squadra che credesse in lui. Non può essere migliorato solo negli ultimi 12 mesi, forse non aveva il nome abbastanza pubblicizzato. E' il prototipo dell'attaccante moderno, che dà tutto per la squadra ma ha anche la lucidità necessaria per segnare tanti gol.


ETO'O 9

Non arriva alla perfezione perché nella prima parte della stagione ha fatto un po' di fatica ad ambientarsi e ha sbagliato qualche gol. Dopo la Coppa d'Africa e dopo qualche settimana fisiologica per riprendersi, è diventato un atleta invidiabile, che sa essere competitivo nello scatto ma sa essere anche un maratoneta.



CORDOBA 7

Non può più essere titolare fisso in questa squadra e se ne rende conto. Non si è depresso, anzi ha dato il possibile quando è stato chiamato in causa.


MATERAZZI 7,5

Gli è stata cucita addosso l'etichetta di capitano non giocatore, di uomo in più dello spogliatoio con il compito di mantenere l'unità di intenti e lo spirito di squadra. Ogni tanto è anche sceso in campo in prima persona, quasi sempre senza grossi errori.


SANTON 6,5

Ha vissuto una lunga crisi di identità, confessata a Mourinho e dovuta forse all'escalation troppo rapida della stagione scorsa. Merita mezzo punto più della sufficienza perché prima di operarsi al ginocchio ha stretto i denti per giocare e gestire l'emergenza.


QUARESMA 6

Sufficienza stiracchiata, se non altro per qualche piccolo spunto che ha mostrato nelle sue rare aparizioni.



THIAGO MOTTA 8,5

Sembrava un'operazione stile "paghi uno e prendi due" con Milito, invece in alcune partite è stato un giocatore-chiave per il centrocampo nerazzurro. Belli anche alcuni gol che hanno dimostrato la sua abilità negli inserimenti.


MUNTARI 7

Poteva avere sulla coscienza la rimonta della Roma per quella follia di Catania, con un'espulsione rimediata in un minuto. In altre occasioni è sembrato uno dei meno sintonizzati sulla frequenza di Mourinho.



KRHIN 6,5

Un ragazzo nel quale Mourinho crede tantissimo, ma quando l'ha schierato titolare a Livorno si è fatto un po' prendere dalla paura. Con un po' di esperienza darà molto.


MARIGA 7

Ha una grandissima dote: l'umiltà. Il suo allenatore l'ha capito subito e ci ha lavorato molto. Migliora costantemente e lo può fare ancora di più.



BALOTELLI 7

C'è un Balotelli che merita 10: è quello che si concentra sulle partite, che semina gli avversari per strada, che segna gol fantastici e decisivi. Poi c'è un Balotelli che merita 4 ed è quello degli atteggiamenti indolenti, delle partite giocate come se dovesse fare un favore a qualcuno, delle reazioni isteriche. La media è 7 ma può diventare molto più alta, se il secondo Balotelli sin adegua al primo.


PANDEV 8

Arrivato a gennaio, qualcuno disse che era in sovrappeso. E' bastata una partita per cancellare i dubbi, soprattutto nei primi due mesi della sua avventura interista. Ha dato quantità e qualità all'attacco, sacrificandosi molto ma prendendosi anche qualche soddisfazione personale.



ARNAUTOVIC 5

Non è simpatico dare l'insufficienza a un giocatore che partecipa alla conquista di uno scudetto, ma Arnautovic in questa stagione ha sbagliato tutto, attirandosi le ire del suo allenatore per un atteggiamento spesso poco professionale. Aveva un'occasione fantastica e l'ha persa.
 
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Inter, operazione Madrid
Da domani si pensa a Robben


Oggi giocatori liberi per riprendersi dalla sbornia dei festeggiamenti, domattina la squadra ad Appiano, per iniziare a lavorare sul Bayern. Partenza per la Spagna venerdì pomeriggio, ma c'è l'incognita vulcano che potrebbe sconvolgere i piani

IMG RemovedI giocatori sul bus scoperto. Ap MILANO, 17 maggio 2010 - In inglese lo chiamano "hangover", il doposbornia. In casa Inter oggi è il giorno dell'hangover, ma l'alcool non c'entra necessariamente. Ok, durante la festa è stata stappata qualche bottiglia di champagne, ma la sbornia da cui riprendersi è quella di felicità e festeggiamenti per il 18° titolo. Oggi tutti a casa (anche se alcuni giocatori hanno vari appuntamenti con sponsor) in libera uscita, ma da domani si comincia a lavorare per Madrid. Lavorare, perché il pensiero è lì da un po': Zanetti e compagni sono stati bravi a non farsi distrarre troppo già a Siena.
domani la ripresa — L'ultima settimana della stagione infinita dell'Inter, quella che porterà alla 57ª partita ufficiale della stagione, comincia alle 10.30 domani. Appuntamento come al solito ad Appiano Gentile, ma stavolta non totalmente al riparo da occhi indiscreti: sarà infatti il Media Open Day in vista della finale. Ossia allenamento aperto alla stampa, con seguito di interviste e forse una conferenza stampa di Mourinho: sono le regole dell'Uefa per le finaliste, il Bayern lo ha messo in programma oggi.
IMG RemovedLa festa in campo a Siena. Afp a madrid venerdì pomeriggio — Sarà il primo di quattro appuntamenti mattutini alla Pinetina: allenamenti a porte chiuse mercoledì e giovedì mattina, seduta aperta alla stampa venerdì, sempre in mattinata. Mourinho ha infatti scelto di non cambiare il programma vincente per le trasferte di Champions. Ultimo allenamento ad Appiano, poi partenza a ora di pranzo verso Madrid, alle 18 conferenza stampa al Santiago Bernabeu con Mourinho e un giocatore. La squadra, che soggiornerà all'hotel "Mirasierra Suites" (a 10 minuti di bus dallo stadio) non assaggerà" il campo del Real fino a poco più di un'ora della partita, per il riscaldamento. Sabato prima della partita tutti in ritiro in albergo.
incognita vulcano — Il tutto con l'incognita vulcano: in casa Inter si sta monitorando con attenzione la situazione dei cieli europei, che rischiano una nuova "chiusura" per gli effetti delle polveri del vulcano islandese Eyjafjallajokull. Si vuole evitare di dover organizzare un viaggio alternativo all'ultimo istante, quindi è stata presa in considerazione una partenza anticipata a mercoledì in treno. Ma le ultime notizie proveninenti dall'Inghilterra (dove sono stati riaperti parte degli aeroporti), fanno pensare a un cessato allarme.


Coraggio ragazzi
Mourinho preparerà la squadra al meglio e tutti saranno motivati e daranno il massimo.Forza ragazzi!

 
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Coraggio ragazzi
Mourinho preparerà la squadra al meglio e tutti saranno motivati e daranno il massimo.Forza ragazzi!

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sento una puzza di bruciato (il Beyern a fatto fuori il Brema 4azero sbattuto fuori juve,fiorentina,lione in coppa campioni sara dura la finale.Comunque mi auguro che vada tutto bene per l´inter.
 
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Mou: "In Italia ho avuto problemi"

"Mio futuro? Per ora sono dell'Inter"

IMG Removed
Davanti a un platea di giornalisti giunti da tutto il mondo José Mourinho ha parlato del suo futuro e della permanenza in Italia: "Non è un problema di contratto o di soldi e mi fa anche un po' di vergogna quello che guadagno con la crisi che c'è . E' un problema di soddisfazione personale, di sentirmi rispettato o no in un Paese calcistico in cui ho avuto tanti problemi. Il Real? Non cambio quanto ho detto non è vero che sono il nuovo tecnico".
LEGGI TUTTA LA CONFERENZA STAMPA

Hai mai pensato di allenare la nazionale portoghese e il risultato di Madrid può cambiare qualcosa per te?
"Il risultato di una partita non cambia la mia consapevolezza di aver dato tutto all'Inter. In Portogallo mi vedo come ct ma in un futuro molto lotano"

Perché è meglio la Spagna dell'Italia ed è vero che indicherà il prossimo tecnico dell'Inter?
"Non dico che la Spagna è meglio dell'Italia, ci devo pensare. Il tecnico dell'Inter ora sono io e ho un contratto fino al 2012 o 2013 e nulla... non do indicazioni su nessuno. Visto che la società ha scelto bene con me così far anche la prossima volta. La dimensione umana di un tecnico aiuta la squadra a crescere".
Secondo lei il calcio italiano tutto tiferà Inter?
"Non lo so. Ci sarà qualcuno che penserà prima al ranking e al prestigio del calco italiano. Ma questo succede in ogni parte del mondo".

Cosa pensa che la faccia essere "special"?
Mou risponde con una battuta: "Prego molto. E, scherzi a parte, io credo di avere una buona leadership con i giocatori e con il team. Tutti per me fanno parte del gruppo. Per la finale io spero che sia la miglior partita del mondo. Poi, non nascondo che sono un buon cristiano e prego in Dio".

Il futuro di Mou.
"Come ho già detto dopo la finale prenderò la mia decisione. L'Inter non può fare altro. Non è un problema di contratto, guadagno tanto e mi vergogno pure un po' con la crisi che c'è. Solo che non mi sento rispettato in questo Paese. Però, ripeto, non sono l'allenatore del Real, sono l'allenatore dell'Inter".

Prime domande su Val Gaal
. Mou ripercorre il passato insieme: "Se mi ha chiesto di rimanere con lui per altri due anni significa che era contento del mio lavoro e io ero contento di lavorare con lui. Il nostro rapporto non lo dimentico, ogni tanto ci sentiamo con qualche sms. E' un bravo allenatore"

Può essere un vantaggio conoscerlo come allenatore?
"Io lo conosco come allenatore tra il 1997 e il 2000. Da allora fino a oggi lui ha avuto una strada completamente diversa. Ha allenato la nazionale olandese, l'Ajax, ora il Bayern. E' un allenatore diverso. Lui mi conosce solo come assistente, non come allenatore. Da allora ho fatto una strada lunghissima e le persone cambiano"

Visto che lo chiami il mio capo, c'è qualcosa che ti ha insegnato e ti può essere utile sabato?
"No. E' una persona che lavora tanto e fa lavorare tanto i suoi collaboratori. Questo è un messaggio che ho ricevuto in quel periodo là. Quello che faccio questa settimana è esattamente quello: lavorare tanto per preparare la squadra al meglio possibile per la partita di sabato. Lavorare e lavorare"

Perché Van Gaal è preoccupato dell'arbitro della finale?
"Lui è preoccupato dell'arbitro, io sono preoccupato di voi giornalisti. Sono preoccupato con i vulcani, perché mi piacerebbe andare solo venerdì a Madrid e pare che dobbiamo andarci domani. Questa è la mia preoccupazione perché mi piace lavorare qui, mi piace che i giocatori tornino a casa la sera e mi piace partire solo il venerdì. Dell'arbitro io non mi preoccupo, si preoccupa lui e si sono preoccupati gli italiani cui non è piaciuto il gol preso dalla Fiorentina"

Van Gaal dice a lei interessa solo vincere mentre a lui interessa il bel gioco...
"Penso che in questa Champions non mi ricordo di una partita come la gara Inter-Barcellona. Una squadra che abbia attaccato così aggressivamente come noi. Abbiamo battuto i campioni d'Europa anche grazie alla partita di Barcellona. Hanno detto che là abbiamo parcheggiato il bus davanti alla porta. Per me noi abbiamo parcheggiato l'aereo, ma eravamo in dieci e partivamo del vantaggio di San Siro. Non ricordo che nessuna squadra abbia giocato come noi a Stamford Bridge. E il Chelsea è una grande squadra. Contro il Lione, Van Gaal non ha fatto una cosa molto diversa: quando Ribery è stato espulso, ha messo Tymoschuk".

18 maggio 2010
 
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Finale Madrid: anteprima Under 18 Challenge

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MADRID - Fischio d'inizio questa sera alle 19, allo stadio 'Di Stefano' presso il centro sportivo di Valdebebas, per il primo, grande appuntamento in vista della finale di Champions League. A confrontarsi le formazioni under 18 Inter e Bayern Monaco, con alcuni giocatori classe 1991. In panchina, per la formazione nerazzurra, Fulvio Pea, allenatore della Primavera, arrivato a Madrid con la squadra nella serata di ieri. Con loro, anche l'amministratore delegato e direttore generale Ernesto Paolillo e il direttore sportivo Piero Ausilio, a sottolineare l'importanza di questa esperienza, fortemente voluta dall'Uefa, che tiene molto alla crescita delle formazioni dei più giovani.
Questa dovrebbe essere la squadra titolare a Madrid: Di Gennaro; Natalino, Rigione, Kysela, Biraghi; Obiora, Crisetig, Carlsen; Stevanovic, Dell'Agnello, Alibec. Con loro, ci saranno anche: Crescenti, Galimberti, Cheremeh, Romanò, Fossati, Hoxha, Greenhalgh.

Arbitra il greco Georgios Daloukas.
diretta Eurosport e Sky
 
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Ragazzi stasera tutti a tifare INTER per portare la coppa di nuovo in Italia e per non perdere il quarto posto Champion.


 
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FORZA INTER.Anche se non sono interista,spero che questa sera vincono la coppa CAMPIONI e pur sempre una squadra che rappresenta la nostra ITALIA,pur non avendo un ITALIANO che giochi stasera,forse Balottelli,forse anche Materazzi chi lo sa,vedremo cosa fara il CT.Auguro che alla fine dei 90 minuti possano alzare la COPPA VERSO IL CIELO.FORZA INTER ONORACIIIIIIII.
 
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esatto !!! mi associo a salva Forza INTER!!!!!!!!!!!!!
 
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