AW: Inter che spettacolo
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Mourinho: «Milan a -1? Se parlo altro che tre turni...»:emoticon-0136-giggl:emoticon-0136-giggl
l tecnico portoghese dell'Inter polemico: «Tutti sappiamo che cosa è successo in campionato, ma è meglio che non dica nulla altrimenti le giornate di squalifica diventeranno più di tre. Perché Balotelli non ci sarà contro il Chelsea? Non parlo dei non convocati»
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LONDRA, 15 marzo - Josè Mourinho ritrova il suo Chelsea, ma il passato cui guarda nella sfida Champions di domani è un altro: «Speciale eliminare il
mio ex club? No, per me sarebbe speciale passare il turno, perché l’Inter non ha spesso superato la barriera degli ottavi come capita di recente anche al Real. E non sarebbe speciale per me battere il Chelsea. Il problema del portiere del Chelsea? Quando ero allenatore del Chelsea capitò la stessa cosa: mi vennero a mancare Cech e Cudicini contro il Barcellona e toccò al terzo, che era Hilario debuttante e abbiamo vinto a Stamford e pareggiato al Camp Nou. Se poi non si tira in porta, il problema del portiere non c’è. Il Chelsea? Non so come giocheranno loro, se avesse giocato Cech avrei detto ai miei di farlo correre il più possibile con i cross».
EMOZIONI - «Non è una partita come le altre, questa è casa mia - continua Mourinho -. Il 2-1 è come essere avanti dopo l’intervallo: il secondo tempo sarà davvero difficile, ma preferisco stare 2-1 che un pareggio: siamo avanti psicologicamente. È una partita di Champions speciale, questa: tutto finirà per una squadra e il sogno continuerà per l'altra»
NO COMMENT - Dopo la squalifica in campionato, Mourinho può tornare a dirigere i suoi uomini dalla panchina: «Stare con la mia squadra sul campo, condividere la vigilia nello spogliatoio è importante. Se la mia assenza per squalifica è stata pesante per la mia squadra non dovete chiederlo a me, ma a chi mi ha dato i tre turni di sospensione…» commenta lo Special One. Quanto all'esclusione di Balotelli per la gara col Chelsea, ecco la sua spiegazione: «L'allenatore fa le scelte e decide di non parlare dei giocatori non convocati. Vi posso spiegare la convocazione dei 20 che sono qui, è molto più importante che spiegare perché Khrin, Chivu o Balotelli non sono convocati».
IL SILENZIO È D'ORO - Nessuna risposta della mancata convocazione di Balotelli. E nessun commento sul campionato, con il Milan che si è portato a -1 dall'Inter. Il portoghese, però, si lascia scappare una battuta destinata a rinfocolare le polemiche: «Il Milan a meno 1? Non dico il perché, sennò saranno più di 3 giornate. Non parlo di campionato, qui è Champions: sappiamo perché la situazione è cambiata, non voglio parlarne perché gioco Champions e perché se parlo saranno più di tre giornate. Noi sappiamo quello che è successo, sappiamo in che modo alcune squadre hanno vinto punti e altri ne hanno persi. Ma non c’è nessuna relazione con la sfida col Chelsea. È una piccola finale».
ARBITRO PORTASFORTUNA - Mourinho parla anche dell'arbitro Stark, con cui l'Inter ha precedenti tutt'altro che incoraggianti (ko con l'Arsenal, eliminazione col Valencia e sconfitta l'anno scorso col Manchester United): «Con questo arbitro l’Inter perde sempre: ha giocato fuori casa con Arsenal, Valencia e Manchester e ha sempre perso con Stark. Però il tedesco è un arbitro doc e mi devo fidare, senza scaramanzie. Io sono tra i pochi che non gioca con la scaramanzia nel calcio».