mariomoskau
DEB König
- Registriert
- 26. Januar 2010
- Beiträge
- 5.232
- Reaktionspunkte
- 4.519
- Punkte
- 373
F1, la Fia pensa alla patente a punti
Squalifiche per i piloti più indisciplinati
AUSTIN - Una patente a punti e le squalifiche per gli indisciplinati: è questa l'idea alla quale starebbe lavorando la Federazione internazionale dell'automobile (Fia). Prendendo spunto dalle "scorribande" del francese Romain Grosjean, che quest'anno è stato anche fermato per un Gp dopo l'ennesimo incidente provocato alla prima curva di una gara, la Fia è intenzionata a fissare parametri più rigidi. Chi sbaglia più volte, alla fine paga. «Vorremmo vedere» l'introduzione «di un sistema e potremmo discuterne con le squadre mercoledì in Brasile», spiega Charlie Whiting, delegato tecnico della federazione.
ESEMPIO GROSJEAN - Il sistema ipotizzato dalla Fia sarebbe «simile a quello previsto per la patente a punti. Se si arriva ad un determinato totale, scatta lo stop. Parleremo di questo». Le sanzioni scatterebbero per ogni tipo di violazioni, non solo per quelle commesse in pista. Le irregolarità, inoltre, verrebbero punite in misura diversa in base alla gravità, anche se Whiting sa bene che l'idea potrebbe essere osteggiata delle squadre. «Ci piacerebbe vederla attuata ma sappiamo che non sarà semplice. In Formula 1, del resto, nulla lo è. Proveremo a parlarne con i team».
cds
Squalifiche per i piloti più indisciplinati
AUSTIN - Una patente a punti e le squalifiche per gli indisciplinati: è questa l'idea alla quale starebbe lavorando la Federazione internazionale dell'automobile (Fia). Prendendo spunto dalle "scorribande" del francese Romain Grosjean, che quest'anno è stato anche fermato per un Gp dopo l'ennesimo incidente provocato alla prima curva di una gara, la Fia è intenzionata a fissare parametri più rigidi. Chi sbaglia più volte, alla fine paga. «Vorremmo vedere» l'introduzione «di un sistema e potremmo discuterne con le squadre mercoledì in Brasile», spiega Charlie Whiting, delegato tecnico della federazione.
ESEMPIO GROSJEAN - Il sistema ipotizzato dalla Fia sarebbe «simile a quello previsto per la patente a punti. Se si arriva ad un determinato totale, scatta lo stop. Parleremo di questo». Le sanzioni scatterebbero per ogni tipo di violazioni, non solo per quelle commesse in pista. Le irregolarità, inoltre, verrebbero punite in misura diversa in base alla gravità, anche se Whiting sa bene che l'idea potrebbe essere osteggiata delle squadre. «Ci piacerebbe vederla attuata ma sappiamo che non sarà semplice. In Formula 1, del resto, nulla lo è. Proveremo a parlarne con i team».
cds