AW: Calciopoli, le tabelle dei cartellini "a favore"
Sospetto di corruzione in un'intercettazione ancora anonima. Un presidente a un designatore: «Vai dal proprietario che c'è qualcosa per te». La Figc: «Per ora assegnato un fascicolo per evitare la prescrizione»
ROMA, 12 aprile - Mentre in Figc si im*pegnano non poco per spiegare che esiste un fascicolo d’indagi*ne su Calciopoli 2 (assegnato ad un viceprocuratore federale di stretta osservanza palazzia*na e ad un sostituto molto sti*mato dal Procuratore, entram*bi uomini dell’antica Procura) e che il medesimo fascicolo ha una data (di protocollo, ndr) per fissare eventuali termini di prescrizione, ma che non ha ancora annunciato che è aper*to in attesa dell’udienza pena*le di domani a Napoli; il consu*lente sportivo di Luciano Mog*gi,
Nicola Penta (giunto al re*cord di quasi 50 mila telefona*te ascoltate), ha rivelato ieri a Studio Stadio ( Gold Sport) che tra le intercettazioni rinvenu*te in queste ore frenetiche in cui coi legali Prioreschie Tro*fino si definiscono i dettagli dell’audizione di martedì ce n’è una in cui un presidente di club contatta uno dei designa*tori e gli dice «passa da casa del maggiore azionista della so*cietà che ti deve dare un rega*lo». Roba pesante da digerire. Tra l’altro in queste ore il lavo*ro dei consulenti della difesa di Moggi s’è fatto più spedito per*ché il consulente informatico Porta ha individuato un siste*ma di filtraggio delle chiamate interessanti assai più rapido. «Voglio vedere se all’ascolto di queste telefonate - dice Penta con Moggi in studio - si conti*nuerà a dire che sono fatti irri*levanti dal punto di vista spor*tivo e penale».
PRESCRIZIONE- Il problema dell’indagine sportiva sarà e ri*marrà il vulnus fatto a Calcio*poli non sbobinando tutte le te*lefonate prima d’ora: mai come stavolta, però, il rischio della prescrizione incomberà sui chiamati in causa come una spada di Damocle. Se tutto è prescritto, ma gli elementi di accusa saranno all’altezza del*le attese suscitate in questi giorni, come si farà a tacitare l’opinione pubblica di fronte ad una così evidente disparità di trattamento? Ecco perché in queste ore si fa sempre più for*te il partito di chi chiede di "ri*vedere" politicamente Calcio*poli e togliere lo scudetto della Discordia. Alla revocazione del processo principale, ai sensi dell’articolo 39 del codice, ci si arriverebbe facilmente se nel lavoro di sbobinamento si pre*sentassero evidenze datate 1 luglio 2005 e posteriori. Tra l’altro il comunicato juventino, l’attesa della Fiorentina e le ur*la di Garrone, ma anche e so*prattutto la presa di posizione di Abete («voglio chiarezza e che si vada fino in fondo») fan*no da garante al rispetto della memoria dei fatti contro la vo*glia di dimenticare.
Incredibile retroscena: regali ai designatori?
Sospetto di corruzione in un'intercettazione ancora anonima. Un presidente a un designatore: «Vai dal proprietario che c'è qualcosa per te». La Figc: «Per ora assegnato un fascicolo per evitare la prescrizione»
ROMA, 12 aprile - Mentre in Figc si im*pegnano non poco per spiegare che esiste un fascicolo d’indagi*ne su Calciopoli 2 (assegnato ad un viceprocuratore federale di stretta osservanza palazzia*na e ad un sostituto molto sti*mato dal Procuratore, entram*bi uomini dell’antica Procura) e che il medesimo fascicolo ha una data (di protocollo, ndr) per fissare eventuali termini di prescrizione, ma che non ha ancora annunciato che è aper*to in attesa dell’udienza pena*le di domani a Napoli; il consu*lente sportivo di Luciano Mog*gi,
Nicola Penta (giunto al re*cord di quasi 50 mila telefona*te ascoltate), ha rivelato ieri a Studio Stadio ( Gold Sport) che tra le intercettazioni rinvenu*te in queste ore frenetiche in cui coi legali Prioreschie Tro*fino si definiscono i dettagli dell’audizione di martedì ce n’è una in cui un presidente di club contatta uno dei designa*tori e gli dice «passa da casa del maggiore azionista della so*cietà che ti deve dare un rega*lo». Roba pesante da digerire. Tra l’altro in queste ore il lavo*ro dei consulenti della difesa di Moggi s’è fatto più spedito per*ché il consulente informatico Porta ha individuato un siste*ma di filtraggio delle chiamate interessanti assai più rapido. «Voglio vedere se all’ascolto di queste telefonate - dice Penta con Moggi in studio - si conti*nuerà a dire che sono fatti irri*levanti dal punto di vista spor*tivo e penale».
PRESCRIZIONE- Il problema dell’indagine sportiva sarà e ri*marrà il vulnus fatto a Calcio*poli non sbobinando tutte le te*lefonate prima d’ora: mai come stavolta, però, il rischio della prescrizione incomberà sui chiamati in causa come una spada di Damocle. Se tutto è prescritto, ma gli elementi di accusa saranno all’altezza del*le attese suscitate in questi giorni, come si farà a tacitare l’opinione pubblica di fronte ad una così evidente disparità di trattamento? Ecco perché in queste ore si fa sempre più for*te il partito di chi chiede di "ri*vedere" politicamente Calcio*poli e togliere lo scudetto della Discordia. Alla revocazione del processo principale, ai sensi dell’articolo 39 del codice, ci si arriverebbe facilmente se nel lavoro di sbobinamento si pre*sentassero evidenze datate 1 luglio 2005 e posteriori. Tra l’altro il comunicato juventino, l’attesa della Fiorentina e le ur*la di Garrone, ma anche e so*prattutto la presa di posizione di Abete («voglio chiarezza e che si vada fino in fondo») fan*no da garante al rispetto della memoria dei fatti contro la vo*glia di dimenticare.